"In tante parti della Puglia ci sono clan mafiosi, il partito dell'intimidazione e della violenza domina il territorio, in tante realtà c'è un clima di omertà, si ha paura di dire la verità. Se la mafia è il peccato che noi dobbiamo combattere, innanzitutto dobbiamo farlo dicendo la verità senza paura e senza usare espressioni ambigue". Lo ha detto il presidente della Regione Puglia, Nichi Vendola, parlando a Bari a proposito della strage di Palagiano, in provincia di Taranto, avvenuta nei giorni scorsi, e della marcia per la legalità che si è svolta stamane nella cittadina ionica alla presenza di don Luigi Ciotti.
"Dio non voglia -ha aggiunto- che cominci una discussione in Puglia sulle parole e non sui fatti. Discutere se esiste o non esiste la mafia di fronte al sangue versato è davvero una disputa di cui potremmo fare volentieri a meno. Ci sono fenomeni mafiosi in tutta la Puglia: dirlo non significa timbrare con un marchio di infamia le comunità, la città e il popolo. Quello che ci fa male non è il racconto ma le cose che accadono. Se si fa una strage e un uomo, una donna, una creatura di pochi anni vengono sterminati con quella brutalità è quello il fatto su cui bisogna concentrarsi".
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