Internet deve essere governato in modo più trasparente, responsabile e inclusivo, evitando ogni possibile controllo dall'alto, sia da parte dei governi nazionali che dalle Nazioni Unite. "Ci opponiamo al passaggio del controllo di internet all'Onu o ai governi", ha detto il commissario Ue per l'Agenda digitale, Neelie Kroes. "Vogliamo un programma chiaro per la globalizzazione della governance di internet e più inclusivo dell'attuale modello, in modo che ciascuno abbia voce nel dibattito", ha aggiunto. In particolare l'Europa, ha spiegato Kroes, "deve contribuire per un progresso credibile della governance globale di internet. L'Europa deve svolgere un ruolo forte nella definizione di ciò che sarà la rete del futuro". In particolare la Kroes ha indicato la necessità di fissare una chiara tabella di marcia per la globalizzazione di Icann, l'organizzazione basata negli Stati Uniti che ha l'incarico, fra le altre cose, di assegnare gli indirizzi Ip.