cerca CERCA
Giovedì 28 Marzo 2024
Aggiornato: 22:23
10 ultim'ora BREAKING NEWS

Internet: oggi si celebra la Giornata della protezione dei dati personali

28 gennaio 2015 | 11.45
LETTURA: 3 minuti

Lo scopo è quello di sensibilizzare e promuovere la privacy e le procedure per la protezione dei dati, incoraggiando il rispetto delle leggi e regolamenti internazionali. Secondo uno studio di Mozilla, in Italia più della metà non si fida che i propri diritti siano rispettati. Intel: "Attenzione a cosa si pubblica sui social media"

(Infophoto) - INFOPHOTO
(Infophoto) - INFOPHOTO

Si celebra oggi negli Stati Uniti, in Canada e in molti Paesi europei tra cui l'Italia, la Giornata della Protezione dei Dati Personali. Lo scopo dell'iniziativa nata nel 2007 è quello di sensibilizzare i cittadini sui diritti legati alla tutela della riservatezza, della dignità della persona e delle libertà fondamentali, incoraggiando il rispetto delle leggi e regolamenti internazionali.

Secondo uno studio commissionato da Mozilla e condotto da Harris Poll, il 68% delle persone che navigano in Italia è preoccupato che le società che operano su internet sappiano troppo su di loro. Sempre il 68% ha la sensazione che i propri dati personali come il numero di telefono, codice fiscale, numero della carta di credito sul web siano meno riservati oggi rispetto a un anno fa. Più della metà (54%) degli italiani su internet non si fida del fatto che il proprio diritto alla privacy venga rispettato on line sia dagli altri che dalle aziende.

Intel, controllare impostazioni account social media

In occasione della giornata anche Intel ha diffuso alcuni consigli, puntando soprattutto sull'attenzione da porre quando si pubblica qualche informazione sui social media. "Sono una risorsa preziosissima per molti, sono un ottimo modo per tenersi in contatto con i propri cari e gli amici, ma sono anche un ottimo modo per i criminali informatici per rubare le identità", dicono da Santa Clara.

"Compleanni, nomi dei membri della famiglia, città di residenza, il curriculum, la propria storia quasi tutto viene condiviso senza pensarci due volte. Molto meglio - consiglia quindi Interl - controllare le impostazioni di privacy nei propri account dei social media per limitare gli accessi al proprio profilo, ma soprattutto essere consapevoli delle informazioni che vengono condivise sui social media".

Riproduzione riservata
© Copyright Adnkronos
Tag
Vedi anche


SEGUICI SUI SOCIAL



threads whatsapp linkedin twitter youtube facebook instagram
ora in
Prima pagina
articoli
in Evidenza