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Microsoft: con Moon Studios presenta 'Ori and the Blind Forest'

11 marzo 2015 | 12.06
LETTURA: 3 minuti

Il gioco della software house indipendente 'Moon Studios' è stato notato in fase di sviluppo da Microsoft, che lo ha prodotto e reso disponibile per la sua console di punta e su Steam per pc. Il risultato è un platform dalla qualità artistica elevata, con 60 frame al secondo e 1080p di risoluzione, e dal gameplay complesso e difficile che rinnova continuamente la sfida

Microsoft: con Moon Studios presenta 'Ori and the Blind Forest'

Nasce come videogioco indipendente di Moon Studios, Microsoft lo ha preso sotto la sua ala protettiva e il risultato è un capolavoro. 'Ori and the blind forest', disponibile da oggi per Xbox One e Pc, è un platform che a primo impatto ricorda gli schemi classici, ma basta andare avanti nella storia per scoprire un gameplay strutturato e complesso, con enigmi e aree segrete da scoprire che porta il titolo ad essere particolarmente difficile e impegnativo, anche se la sua durata oscilla tra le otto e le nove ore di gioco.

Graficamente Moon Studios ha espresso quanto di più artistico si possa fare: 1080p di risoluzione a 30 frame al secondo, una scelta non solo estetica con ambientazioni da favola, ma anche funzionale perché permette una estrema precisione nella gestione del personaggio che nel gioco, sostanzialmente, deve effettuare salti al limite della perfezione per poter andare avanti.

Il gioco narra la storia di Ori, uno spirito guardiano che quando è ancora una foglia luminosa si stacca dall'albero durante una tempesta e finisce dall'altra parte della foresta. Si prende cura di lui un buffo essere simile a un orso, che lo cresce fino al giorno in cui muore. Ori si trova così da solo nel viaggio per tornare verso casa, attraverso un mondo pieno di nemici e trappole. A fargli compagnia ci sarà Sein, uno spiritello molto utile sul fronte del gameplay, perché grazie a lui Ori imparerà ad utilizzare le varie abilità. Una particolarità del gioco è il sistema di salvataggio: non ci sono checkpoint perché il giocatore, per salvare, dovrà utilizzare delle sfere di energia che si raccolgono nei vari livelli.

A confermare la bellezza del gioco, presentato quando era ancora in fase di sviluppo all'E3 di Las Vegas, sono i voti altissimi ottenuti al momento del lancio da tutte le maggiori testate di settore, tra le quali Gamespot (9 su 10), IGN (8,5 su 10), Polygon (9 su 10) e Venture Beat (9,5 su 10).

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