Dagli aeroclub alle università fino alle startup, formeranno i piloti del futuro e sono riconosciute dall’Enac. Tutte nate in meno di un anno: dal giugno 2014 ad oggi. Luciano Castro (Roma Drone Expo&Show): "Tutte le previsioni confermano che saranno migliaia i posti di lavoro creati dalle nuove professioni con i droni"
E' boom in Italia delle scuole che insegnano a volare con i droni. Sono esattamente 85 quelle riconosciute dall’Ente Nazionale per l’Aviazione Civile (Enac), tutte nate in meno di un anno, dal giugno 2014 ad oggi. Centinaia di persone, soprattutto giovani, hanno già frequentato i corsi teorici o pratici, nella speranza di poter lavorare come piloti di queste nuove macchine volanti radiocomandate. Ed i settori applicativi sono i più disparati: dalla tv al cinema, dall’agricoltura al controllo di grandi infrastrutture, dal monitoraggio dell’ambiente alla sicurezza.
Le 85 organizzazioni di addestramento, così sono definite ufficialmente le scuole di volo dall’Enac, sono distribuite in tutta Italia e hanno varie caratteristiche: vi sono aero club che hanno aggiunto il settore degli Apr ai loro tradizionali corsi di pilotaggio, poi scuole di volo private e società di lavoro aereo, istituti aeronautici, università e infine start-up nate sulla scia del grande sviluppo del settore dei droni in Italia. Alcune scuole sono in grado di fornire anche un addestramento pratico, con lezioni di pilotaggio su specifici droni multirotori in collaborazione con il costruttore.
"Tutte le previsioni confermano che saranno migliaia i posti di lavoro creati dalle nuove professioni con i droni, a partire proprio da chi dovrà pilotarli" sottolinea Luciano Castro, presidente di Roma Drone Expo&Show. "Per questo motivo abbiamo voluto dedicare un’area della nostra manifestazione esclusivamente alle scuole di volo Apr riconosciute dall’Enac, che potranno illustrare così i loro programmi di studio e anche organizzare dimostrazioni pratiche di volo".
