Le file per il tavolo al ristorante? Con GoToEat presto saranno solo un brutto ricordo. La nuova app, lanciata da una start up all Made in Italy, è pensata per tagliare i tempi di attesa e garantire un servizio immediato. "La nostra mission - spiegano Carlo Ceccotti e Benedetto Garifo, portavoce dello staff di GoToEat - è quella di portare le persone dagli uffici ai locali per farli godere di tutti i benefici di un'esperienza al ristorante garantendo una pausa pranzo più lunga e rilassata, che permetta di staccare veramente per affrontare un pomeriggio più produttivo".
L'app si coordina con le strutture di ristorazione/bar e combina prenotazioni, ordini, oltre ai pagamenti, in un'unica interfaccia garantendo che il pranzo arrivi al tavolo senza attesa. "E' il vero plus che offriamo - sottolineano i due -. Gli stessi benefici possono essere sfruttati in ambito serale pre o post spettacoli, cinema o teatro. Altre due opzioni proposte sono la possibilità di prenotare il servizio di take away e quello di consegna a domicilio o in ufficio. Presto allargheremo l’offerta anche alle aziende che non possiedono una mensa interna ma che riconoscono l’importanza del break e che tengono al benessere psico-fisico dei propri dipendenti".
L’app consente di allungare la tua pausa pranzo che non sarà più una corsa contro il tempo, anche in una città come Milano dove il business è centrale ed i ritmi sono serrati. L'app è gratuita e localizza i ristoranti più cool in zona, permettendo all'utente di guadagnare tempo. L'app, disponibile già da qualche giorno, è utilizzabile da dispositivi mobili.
Con pochi clic i clienti possono usufruire di un servizio take away veloce ordinare in anticipo, ritirare gli ordini e scegliere di pre-pagare il conto tramite app o, in alternativa, optare per il pagamento al locale anche tramite ticket restaurant. Selezionando l’opzione consegna, il ristoratore si occuperà anche della delivery facendo recapitare a casa/ufficio la propria scelta.
I ristoratori, invece, potranno massimizzare i loro profitti tramite l’ottimizzazione del turnover dei tavoli (40% in più) e la presenza del personale di sala oltre ad organizzare meglio la presenza delle materie prime in cucina limitando anche gli sprechi alimentari.