Un percorso-galleria dei prodotti già in collezione, con gigantografie di alcuni dettagli, conduce al 'cuore' dello stand di Edra dove sono esposte le novità: due versioni del divano 'Bastardo', rispettivamente in pelliccia ecologica e pelle con applicazioni di pelle maculata stampata a cavallino, varie composizioni del divano 'Standard', e cinque diverse composizioni di 'Sofà' a schienale alto e chaise longue. Queste le new entry di Edra, con divani e poltrone realizzati in nuove ciniglie, oppure nuovi pellami naturali, morbidi e 'matte'. Le nuove tonalità vanno dal marrone testa di moro al grigio lava, al nero lavagna. Una corsia nel mezzo di questo spazio conduce a una nicchia specchiata che riflette i colori differenti delle quattro sedie 'Gina', trasmettendo la sensazione visiva di un caleidoscopio. Il divano 'Silver' trova invece il suo luogo d'esposizione nello spazio privè.
'Bastardo' è disegnato da Fernando e Humberto Campana, e 'Gina' è una sedia di estruso di policarbonato interamente fatta a mano, di Jacopo Foggini, che gioca con trasparenze e colori sfumati. Il progetto di 'Sofà' è di Francesco Binfarè, ora disponibile anche in versione schienale alto e chaise longue. Riedizione per 'Silver', il divano basico di Leonardo Volpi del 1999. Bastardo è un tipico progetto Campana: "volevamo un pezzo con un'anima ma anche adattabile a molti usi - spiegano i fratelli - per spazi ridotti o anche appartamenti, trasformabile in un letto e capace di assumere forme diverse". Gina è, secondo Foggini, "la sintesi tra passato e futuro, con le gambe solide che ricordano l'estetica degli anni Cinquanta e la seduta che lascia trasparire un senso di futuristica liquidità: un oggetto senza tempo".
"Stiamo lavorando - spiega all'Adnkronos il presidente di Edra Valerio Mazzei - in maniera molto forte su tutto quello che è la qualità del progetto, al di là che si tratti di un divano, di una poltrona o di una sedia. C'è una ricerca costante di materiali che vanno dai più antichi ai più moderni". Un'azienda, Edra, che ha fatto dell'innovazione il suo forte: "l'innovazione è importante. Ci investiamo moltissimo. L'importante è abbinare cose che qualitativamente funzionano e si esprimono senza troppe esagerazioni. La vera innovazione è buttarsi su un divano che ti accoglie in maniera perfetta; non ti poni tutti i problemi che l'azienda si è posta nel crearlo, ma godi il benessere che ti può dare". Per l'azienda toscana "il 2014 è iniziato in maniera molto interessante che non vuol dire una crescita che si esprime soltanto attraverso i numeri, apprezzamento graduale delle qualità che si possono offrire".
