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Tessuti e ricerca, Canepa punta sull'innovazione e crea occupazione

15 febbraio 2014 | 16.53
LETTURA: 28 minuti

Tessuti e ricerca, Canepa punta sull'innovazione e crea occupazione

Utilizzando una sostanza di origine naturale, atossica, biocompatibile e biodegradabile, ottenuta dalla chitina, proteina nello scheletro esterno dei crostacei, 'SaveTheWater' consente di ridurre il consumo d'acqua fino a 12 volte e del 90% i consumi di energia, oltre alla totale eliminazione dei prodotti inquinanti. Si tratta della ricerca promossa da Canepa, in collaborazione con il Cnr Ismac di Biella, che ha portato alla realizzazione di un impianto industriale a Melpignano, nel Salento, che occupa oggi 100 persone e che, a regime, assicurerà 115 posti di lavoro. Il finanziamento del nuovo impianto produttivo è stato reso possibile grazie a un contratto di programma stipulato da Canepa con la Regione Puglia, utilizzando fondi europei.

L'applicazione del processo industriale Kitotex, consente una ulteriore riduzione rispetto al precedente procedimento SaveTheWater (Pva-free), con il dimezzamento dell'uso acqua e, grazie alla temperatura di processo dei lavaggi più bassa, una riduzione dell'energia consumata da 22mila Kcal a 600 Kcal per chilogrammo di tessuto, con conseguente riduzione delle emissioni di CO2 in atmosfera. Rispetto al processo tradizionale vengono inoltre eliminate le sostanze chimiche. L'uso del Kitosano dà prerogative naturali al tessuto rendendolo anti-pilling e conferendo una affinità tintoriale e la stabilità dimensionale.

Le sperimentazioni condotte, dal 2010, nell'ambito del progetto, a seguito della collaborazione con il Cnr Ismac di Biella, avevano già consentito la messa a punto di un processo che, grazie all'ottimizzazione delle ricette di bozzima e una più accurata preparazione dell'ordito, consentiva di ridurre al minimo o eliminare l'uso di Alcol Polivinilico (Pva). ''Nel mondo - ha ricordato Carlotta Saibene Canepa - va crescendo la consapevolezza che il benessere individuale è sempre più condizionato dalla qualità dell'ambiente in cui si vive e da quello che si indossa. Anche il concetto di qualità di un tessuto si va di conseguenza evolvendo. Funzionalità e confort elevati diventano, così, anche il risultato di processi produttivi e di prodotti innovativamente sostenibili. Un risultato che Canepa sta raggiungendo con il progetto SaveTheWater''. Coerentemente al nostro impegno per una moda sostenibile - ha concluso Carlotta Saibene Canepa - abbiamo anche aderito, come prima impresa tessile al mondo, alla campagna Detox di Greenpeace, per una supply chain della moda trasparente e libera da sostanze tossiche''.

BIRIKBUTIK LANCIA PRIMO POP STORE A BOLOGNA

'We Birik, you pop up' è il titolo dell'evento ideato dai fondatori dell'e-commerce dedicato agli accessori e al gioiello BirikButik, Jurgita Rubikaite e Filippo Ronchi che si terrà all'interno della cornice storica di Palazzo Pepoli di Bologna il 17 aprile e che vedrà protagonisti direttamente i designer in vendita all'interno dell'e-commerce. Una vetrina, questa volta non virtuale, della durata di un giorno. BirikButik nasce da un'idea di Jurgita Rubikaite, 32 anni, lituana, da anni in pianta stabile a Bologna e laureata in Economia e Commercio, e Filippo Ronchi, 37, per donare visibilità e mediazione commerciale ai brand emergenti internazionali del gioiello. Nel gennaio 2014 arriva l'inserimento dell'accessorio come borse e cappelli elemento destinato ad ampliare il progetto e la strategia. Una vetrina virtuale che diviene immediatamente storytelling per i brand selezionati da Jurgita e Filippo con l'ausilio di collaboratori esterni provenienti dal comparto moda. I designer presenti ad oggi provengono da tutto il mondo. Gli obiettivi di BirikButik prevedono il raggiungimento di 200 brand e un processo di internazionalizzazione virtuale grazie anche alla recente partnership con Filo Blu. Inedito il progetto come 'Inedito' è il nome del magazine on line presente all'interno dell'e-commerce stesso, realizzato con l'obiettivo di rafforzare l'emozionalità dei prodotti attraverso editoriali di moda.

MILANO UNICA CHIUDE CON UN AUMENTO PRESENZA AZIENDE ESTERE (+7,6%)

La XVIII edizione di Milano Unica, Salone Italiano del Tessile, ha fatto registrare una significativa crescita (+7,6%) del numero di aziende estere che hanno visitato gli stand nel corso della tre giorni milanese dedicata alla promozione dei migliori tessuti e accessori tessili italiani ed europei. Tra le presenze in aumento più significative, in termini percentuali e valore assoluto, sono da segnalare: Germania (+30%), Spagna (+16%), Gran Bretagna (+16%), Svezia (+45%%). Tra i Paesi extra Ue invece: Cina (+63%), Federazione Russa (+11%), Turchia (+9%) e Giappone (+13%). Proprio a partire dalla prossima edizione, il Paese del Sol Levante sarà presente in un'area collaterale con un percorso espositivo 'Osservatorio Giappone', all'interno del quale le aziende, rappresentanti dell'eccellenza produttiva nipponica, presenteranno tessuti selezionati merceologicamente complementari, ricchi di innovazione e dedicati principalmente alla tecnologia dello sportswear. L''Osservatorio Giappone' è organizzato da Japan Fashion Week Organization, l'associazione giapponese che riunisce gli industriali tessili e dell'abbigliamento, i fashion designers e i distributori. ''L'Europa non è ancora il nostro mercato domestico - spiega Silvio Albini, presidente di Milano Unica - perché troppe sono le diversità, non solo culturali, che caratterizzano i mercati dei singoli Paesi europei, ma è sicuramente un mercato a cui dobbiamo continuare a prestare grande attenzione, sostenendo, per quanto ci compete, gli sforzi di integrazione. Tra le presenze più significative, voglio inoltre ricordare quelle ancora in crescita delle aziende cinesi, nonostante che fra meno di tre settimane saremo a Shanghai per Milano Unica Cina con 125 espositori 'made in Italy' di alta gamma''.

RINNOVATI I SITI BLUMARINE E BLUGIRL

Blufin rinnova i siti istituzionali di Blugril e Blumarine in collaborazione con l'agenzia di marketing e comunicazione integrata H-ART e l'agenzia Zerogrey. "Con l'obiettivo di rinnovare la nostra presenza in rete e aprire a una gestione diretta del commercio elettronico, abbiamo dato vita a un progetto che mira ad ampliare la nostra attività digitale senza rinunciare allo stile, all'internazionalità, al glamour e alla funzionalità delle nostre linee, creando così una relazione diretta con le nostre clienti", afferma Gianguido Tarabini, amministratore unico di Blufin. "Dalla partnership con Blufin è nato un lavoro molto importante, in cui i concetti di engagement e di e-shopping si fondono in siti connotati dal grande impatto emotivo. Questo è un progetto che, più che mai, ha permesso agli H-ARTIST di valorizzare i temi dell'innovazione e della passione applicati al digitale. Infatti, sono stati disegnati dei siti con composizione a moduli per facilitare i percorsi di navigazione e stimolare gli acquisti online. Le immagini full screen attirano l'attenzione e riducono i confini tra schermo e utente", sottolinea Massimiliano Ventimiglia, CEO Founder di H-ART.

JOIE ALLA FASHION WEEK CON COLLEZIONE DI ISPIRAZIONE PARIGINA

Ispirazione parigina per la collezione che Joie ha presentato in occasione della New York Fashion Week in uno spazio industriale del Meatpacking District. La collezione per l'autunno inverno 2014 immagina una ragazza che vaga per Parigi in un lungo pomeriggio autunnale e esplora vicoli nascosti e caratteristici mercati delle pulci. Il suo look è completato da un atteggiamento rilassato e svagato mentre passeggia per le strade cittadine, sorseggia un bicchiere di vino in un caffè e scopre i tesori della città. I cappotti e i capispalla in lana danno forma a silhouette disegnate da colori neutri e tessuti ricercati, mentre le fantasie check in chambray vibrano di colori vivaci. Abbinati a brogue ispirate al menswear, gli abiti esprimono femminilità ed eleganza rilassata mentre il trench cammello aggiunge sofisticazione e distinzione.

NATHALIE SCHNEIDER DIRETTORE RETAIL INTERNAZIONALE PER COMPTOIR DES COTONNIERS

Nathalie Schneider è entrata a far parte del gruppo Fast Retailing da gennaio 2014 con il ruolo di direttrice retail internazionale per il brand Comptoir des Cotonniers. Schneider ha cominciato la sua carriera nell'azienda di famiglia Ducs de Gascogne come brand manager e in seguito come responsabile distribuzione. Dopo 5 anni, è entrata in Interbrands Roumanie, distributore esclusivo dei marchi Mars, Procter & Gamble, Wrigley e BAT nel paese, come Responsabile Controllo di Gestione. Lascia il settore dell'agroalimentare nel 1998 per accostarsi all'industria retail da Levi Strauss. Rimarrà in questa azienda quasi 14 anni, occupando le funzioni di Retail Operations manager e in seguito di direttrice vendite per il marchio Dockers, prima di essere nominata direttrice commerciale per Levi Strauss e infine direttrice generale per la Francia, i territori e i dipartimenti francesi d'Otremare, e i paesi africani francofoni. Schneider entra poi a far parte del gruppo Benetton nel 2012, dove ricopre per due anni la posizione di direttrice vendite e retail per il Nord Europa (comprese la Francia, il Regno Unito, la Germania e la Svizzera, il Benelux e la Scandinavia).

BOTTEGA VENETA CELEBRA LA BORSA ICONA

Bottega Veneta continua la celebrazione di una delle sue borse più note attraverso la mostra itinerante 'The Knot: A Retrospective'. L'esposizione, originariamente inaugurata nel mese di aprile 2008 a Milano in occasione del trentesimo anniversario della borsa, continua a viaggiare nelle principali boutique Bottega Veneta in tutto il mondo. La Knot è una delle borse icona più apprezzate ed amate di Bottega Veneta. Nel 2001, quando Tomas Maier ha assunto la carica di direttore creativo, ha creato una nuova chiusura formata da un piccolo nodo in pelle da cui deriva il nome della borsa. Da allora la Knot è presente in ogni collezione Bottega Veneta in versioni diverse. Le interpretazioni moderne vanno dal raffinato al fantasioso: la Origami Knot, un elaborato gioco di vernice; la Jardin Knot, formata da una profusione di boccioli in pelle; la Vintage Jewel Knot, ricamata con cristalli antichi; la Memory Knot in nappa costruita con un film di alluminio metallico che conserva memoria di ogni tocco sulla sua superficie; la versione in smalto che contrappone alla morbidezza della nappa al suo interno la durezza della conchiglia in metallo; la Metal Lace Knot ralizzata con due gusci in metallo effetto pizzo che racchiudono una raffinata superficie in satin; la Knot in sterling silver intrecciato, ed altre ancora tra cui le versioni in satin imbottito e in morbido coccodrillo. Molti modelli di Knot sono disponibili in serie limitata in 100 o addirittura in soli 25 esemplari, a seconda della produzione e della disponibilità dei rari materiali utilizzati per la produzione. Per il Direttore Creativo Tomas Maier una delle sfide più impegnative nell'organizzazione iniziale della retrospettiva è stata recuperare i modelli degli anni '80 e '90. ''L'azienda non ha mai conservato un archivio,'' spiega Maier, ''per cui per ricostruire la storia della Knot abbiamo dovuto cercare in negozi vintage specializzati e presso le collezioni private. E' stata una vera caccia al tesoro''. Per Maier la borsa ha un significato tanto storico quanto creativo. ''La Knot è il vero simbolo di Bottega Veneta, rappresenta un legame tra la storia dell'azienda e il suo futuro. Per me è un piacere disegnarla ed è un'opportunità di esplorazione creativa del tutto speciale''.

BOSELLI, MODA E DESIGN INSIEME PER UN 'FUORI EXPO'

In occasione dell'esposizione universale del 2015 a Milano moda e design lavoreranno fianco a fianco per realizzare una 'fuori expo'. Lo annuncia il presidente della Camera nazionale della moda italiana, Mario Boselli, presentando la prossima edizione di MMD. In particolare, Boselli fa riferimento a una nuova e "inedita alleanza" tra vari enti e istituzioni che si occupano del settore. Quel che è certo è che si è capito che senza fare sistema difficilmente si potrà vincere la sfida della competitività su larga scala. Ed ecco allora che moda e design in particolare si danno la mano e tentano un pezzo di strada insieme soprattutto in vista di Expo. E siccome il 'fuorisalone' (gli appuntamenti in città collaterali al Salone del Mobile) ha fatto scuola, ecco che anche per il 2015 si stanno immaginando sei mesi di eventi per la città che riguarderanno appunto moda e design, ma anche arte e cultura e tutto ciò che la città può offrire al meglio delle sue potenzialità.

CCIAA MILANO, 8 MLN EURO INDOTTO PER ALBERGHI DURANTE MMD

La settimana della moda a Milano e provincia porta in media oltre 8 milioni di euro in ricavi per le imprese del settore alberghiero. Sono in media 1,5 milioni di euro di ricavi in più rispetto ad una settimana normale dello stesso mese. Ricavi che si concentrano nei primi tre giorni di sfilate, da sole oltre il 62% del totale. Sono alcuni dei dati che emergono dal Barometro Alberghiero Milano e Provincia realizzato dalla Camera di commercio di Milano in collaborazione con Res ed Str Global sulla base dei dati 2013. Nella provincia di Milano sono 981 le strutture ricettive attive sul territorio nel 2013 (il 27,9% del totale lombardo, in crescita del 5% in un anno) di cui oltre 700 alberghi. Un settore che pesa circa un terzo (30,6%) del totale alberghiero lombardo e che cerca di reagire alla crisi registrando in un anno una leggera crescita, +2,3%.

DI SCENA A MILANO 143 COLLEZIONI PER LA DONNA DEL PROSSIMO INVERNO

Saranno 143 le collezioni che andranno in scena a Milano Moda Donna (19-24 febbraio), per raccontare il prossimo autunno inverno al femminile. Le sfilate (64, di cui 7 doppie e una collettiva) e le presentazioni (72 per 71 marchi, 8 presentazioni su appuntamento per 3 marchi) verranno inaugurate da Chicca Lualdi Beequeen, alle 9,30 in via Cino del Duca, e chiuse dai giovani di Nude, New Upcoming Designers. Tra i big del giorno di avvio Gucci, Alberta Ferretti, Fay. Giorgio Armani come di consueto chiuderà con un doppio catwalk il 24 febbraio. Diverse le novità messe in campo per questa nuova stagione. Innanzitutto una "inedita", come più volte è stato ribadito in occasione della presentazione della kermesse, collaborazione tra Cnmi, Camera di Commercio, Altagamma e Cosmit. Primo risultato, un nuovo portale 'Milano Creativà che darà conto di tutti gli eventi legati alla moda, al design, all'arte e alla cultura, durante la settimana della moda. "Si tratta - ha spiegato l'assessore alla moda e design del Comune di Milano Cristina Tajani di "un esperimento che verrà replicato anche durante il Salone nel Mobile, nel mese di aprile. Un calendario unico di eventi raccolti in un portale con una app dedicata". Tutto questo in vista in particolare di Expo. "La collaborazione tra gli enti e istituzioni dimostra una unità di intenti inedita e strategica che speriamo possa dare frutto ora e anche nel 2015 con l'esposizione universale". Altra novità, questa volta ideata dalla Camera della moda e dal suo neo amministratore delegato Jane Reeve, un "benvenuto che accoglie gli ospiti come a ogni evento di livello", ha chiarito l'ad. In sostanza, negli scali di Linate e Malpensa e alla stazione Centrale verranno posizionati grandi banner che reciteranno 'Welcome to Milan Fashion Week' per accogliere buyer, stampa, operatori.

MARCOLIN PRODURRA' OCCHIALI DA SOLE E MONTATURE ZEGNA E AGNONA

Il gruppo Marcolin e il gruppo Ermenegildo Zegna hanno firmato il contratto di licenza in esclusiva per la produzione e distribuzione mondiale di occhiali da sole e montature da vista a marchio Ermenegildo Zegna e Agnona. Il nuovo accordo per l'eyewear -si sottolinea in una nota- si inserisce nella strategia di sviluppo di tutti i brand in portfolio; in particolar modo segna il debutto ufficiale di Agnona - affidato dal primo gennaio 2013 alla direzione creativa di Stefano Pilati - nel segmento dell'occhialeria di lusso, creando una sinergia con tutte le altre categorie di prodotto. Entrambi i contratti di licenza hanno durata decennale e il lancio delle prime collezioni è previsto per gennaio 2015. ''Entrambi i Gruppi -dice Giovanni Zoppas, Ceo del Gruppo Marcolin- sono accomunati dalla passione per l'eccellenza che caratterizza il nostro approccio da Atelier, dal design sino alla produzione, e siamo certi che insieme raggiungeremo importanti e sfidanti obiettivi. Questa partnership rappresenta per Marcolin un passo importante nel suo piano di sviluppo, fortemente sostenuto da Pai Partners, rafforzando e arricchendo il portafoglio marchi, aggiungendo un leading brand maschile tra i più noti e desiderati al mondo quale Ermenegildo Zegna e ampliando e contestualizzando l'offerta donna, andando a consolidare l'aspetto fortemente contemporaneo di Agnona''. E Gildo Zegna, Amministratore Delegato del Gruppo Ermenegildo Zegna sottilinea che ''La capacità di Marcolin di interpretare in modo innovativo e creativo le caratteristiche e le peculiarità di stile dei brand gestiti ci ha positivamente colpiti. Sono convinto che questo approccio riuscirà a dare un' impronta precisa alla nostra collezione eyewear in linea con l'evoluzione stilistica e di immagine che Stefano Pilati sta portando avanti sia per la collezione Couture di Ermenegildo Zegna sia per Agnona. Sono certo che da questa reciproca collaborazione e condivisione di valori trarremo entrambi importanti soddisfazioni e daremo un contributo a rafforzare l'immagine dell'eccellenza italiana nel mondo".

RETROSPETTIVA DI ALAN GELATI DAL 18 AL 25 FEBBRAIO DA GIANNINO

Una retrospettiva del lavoro più importante di Alan Gelati attraverso 40 immagini di celebrities selezionate tra gli editoriali realizzati per Vogue, Vanity Fair, In Style, Harper's Bazaar, MySelf, S Moda, Numero. In esposizione dal 18 al 25 febbraio da Giannino, storico ristorante milanese appositamente allestito per la mostra, 'Faces' è un racconto per immagini della profonda empatia che Gelati ha saputo instaurare con i volti di celebrità del mondo della moda, del cinema e dello spettacolo quali Nicole Kidman, Francis Ford Coppola, Kim Kardashian, Lindsay Lohan, Kristin Scott Thomas, Eva Herzigova, Michael Bublé, Lily Allen, Janet Jackson, Cate Blanchett, David Hallberg, Karen Mulder, Elle MacPherson. La mostra sarà inaugurata il 17 febbraio con un cocktail party da Giannino.

AL SATELLITE 650 GIOVANI DESIGNER E LE LORO PROPOSTE PER IL FUTURO

Con il Salone internazionale del mobile di Milano torna anche il Salone Satellite dedicato ai giovani under 35. Con una nuova collocazione all'interno della Fiera di Rho -Pero: la manifestazione dedicata agli emergenti si sposta nei padiglioni 13-15, con un accesso riservato all'ingresso libero da Cargo 4, raggiungibile da Porta Sud e dal Centro Servizi. L'ingresso invece per chi è già all'interno del quartiere fieristico avverrà passando attraverso EuroCucina. Nuovo appuntamento con le botteghe artigiane che si misurano con il tema dell'innovazione. Quest'anno maestri del tessuto, della ceramica, della pelle e della stampa 3D (artigianato digitale) daranno valore attraverso varie dimostrazioni a ciò che sta dietro agli oggetti facendo entrare lo spettatore in diretta relazione non solo con chi li progetta e li produce ma anche con chi li costruisce. Si presentano al SaloneSatellite circa 650 giovani designer, il 45% dei quale tornano per la loro seconda o terza volta. Li ha scelti un comitato, composto da giornalisti, designer, esperti, buyer, produttori e da Marva Griffin, che del Satellite è curatore. Arriva poi alla sua sua quinta edizione il 'SaloneSatellite Award', per favorire contatti mirati tra gli under 35 e le aziende espositrici al Salone del Mobile. Ai partecipanti viene richiesto di presentare in aggiunta ai loro prototipi uno o più progetti attinenti alle varie merceologie. Una giuria sceglierà i 3 progetti migliori dei settori rappresentati al Salone del Mobile. I 3 premi consisteranno in un gettone di presenza. Ai vincitori verrà anche garantito un servizio di consulenza e ufficio stampa, al fine di assicurare la massima diffusione del prodotto vincitore. Anche per l'edizione 2013, il SaloneSatellite rinnova la collaborazione con il department store milanese la Rinascente, che selezionerà i prodotti disegnati dai giovani designer partecipanti al SaloneSatellite 2014 per poi metterli in mostra e in vendita al Design Supermarket di Milano, in piazza Duomo, da settembre a Natale 2014.

DESIGN: LE 'STANZE PRIVATE' DEI GURU DELL'ARCHITETTURA MONDIALE IN MOSTRA

'Dove vivono gli architetti' è il titolo della mostra che sarà ospitata al padiglione 9 della Fiera di Rho in occasione del salone internazionale del mobile che vedrà protagonisti guru dell'architettura mondiale. "Il Salone è una preziosa risorsa dell'economia italiana - spiega Claudio Luti presidente di Cosmit -che non solo va preservata ma soprattutto arricchita con sempre nuovi servizi e progetti che rispondano alle esigenze delle imprese e dei visitatori internazionali, per aumentare la capacità attrattiva della manifestazione a Milano". Attraverso installazioni ispirate ai diversi modi di immaginare lo spazio domestico, la mostra racconta in esclusiva le 'stanze private' di otto tra i più autorevoli architetti: Shigeru Ban, Mario Bellini, David Chipperfield, Massimiliano e Doriana Fuksas, Zaha Hadid, Marcio Kogan, Daniel Libeskind e Bijoy Jain/Studio Mumbai. Un modo per raccontare in quali luoghi vive chi di solito progetta per gli altri, come si riflette la poetica progettuale nella loro abitazione. Il concept dell'evento risiede nella convinzione che tra tutte le discipline progettuali, l'architettura domestica sia quella più ricca di sviluppi e più aperta alla sperimentazione, in quanto capace di coniugare architettura e design. Lo scrittore Curzio Malaparte aveva battezzato 'Casa come me' la sua villa sull'isola di Capri, che è un racconto intimo e privato, che ricerca nei dettagli e negli spazi della quotidianità i segni e le tracce del modo di vivere l'architettura in culture e contesti diversi.

LUTI, SALONE MOBILE MANIFESTAZIONE CHE TUTTO MONDO CI INVIDIA

Al Salone del Mobile di Milano, in calendario dall'8 al 13 aprile, "saranno presenti le migliori aziende. C'è una corsa per partecipare sia da parte delle aziende italiane sia estere". Così il presidente di Cosmit, Claudio Luti, nel giorno della presentazione della kermesse ricorda che "si tratta del salone più importante e resterà il più importante del mondo". "Chi vive di design e arredamento - osserva - deve vinire a Milano se vuole vedere innovazione". "Attendiamo tante delegazioni, da 160 paesi: verranno 300 - 350mila persone. Importante che vengano persone di qualità: i migliori buyer, architetti e giornalisti. Arriveranno da tutto il mondo, per aiutarci a tenere viva una manifestazione che tutto il mondo ci invidia". Rispetto al contesto, Luti ricorda che "hanno problemi soprattutto le aziende che vivono del mercato italiano perché in questo momento offre meno. Invece le aziende che sono già internazionali e hanno brand internazionali hanno tante opportunità perché il mercato non è mai stato così grande. Certamente bisogna andare a conquistarlo".

MOSTRA SU BERBARDINO LUINI IN OCCASIONE DEL SALONE DEL MOBILE

'Bernardino Luini e i suoi figli' è la retrospettiva dedicata a una figura fondamentale nella storia dell'arte del Rinascimento milanese e italiano, che sarà in scena, in occasione del Salone del Mobile, dal 9 aprile al 13 luglio nelle sale del piano nobile di Palazzo Reale, e che rinnova la collaborazione con Palazzo Marino. Curata da Giovanni Agosti e Jacopo Stoppa, in collaborazione con l'architetto Piero Lissoni, racconterà lungo l'arco di un secolo, il Cinquecento, tutto il percorso artistico del pittore e dei suoi eredi, attraverso una selezione di oltre duecento opere. Le porte della mostra saranno aperte in esclusiva e su invito per gli ospiti del Salone del Mobile la sera del 7 aprile in occasione della serata inaugurale. Anche quest'anno la manifestazione dedicata al design e all'arredo offrirà l'ingresso gratuito ai musei civici di Milano. I visitatori del Salone, ma anche i cittadini milanesi e i turisti, potranno entrare gratuitamente al Museo del Novecento, Museo Archeologico, Museo di Storia Naturale, Musei del Castello Sforzesco, Palazzo Morando, Acquario Civico, Galleria d'Arte Moderna e Museo del Risorgimento e conoscere le loro importanti collezioni artistiche, scientifiche e naturali. L'iniziativa è volta anche a promuovere il prossimo lancio da parte del Comune di Milano della card annuale per l'ingresso nei musei civici milanesi, progettata per valorizzare l'offerta culturale della città e agevolare l'accesso alle sedi museali.

PISAPIA, SALONE MOBILE STRATEGICO IN VISTA EXPO 2015

''Il Salone di quest'anno è quello che precede l'edizione 2015, quella di Expo. Sono due edizioni centrali, strategiche per Milano e per tutto il sistema del design e dell'arredamento in Italia. Il Salone 2014 sarà sicuramente un successo, superando i già ottimi risultati dell'anno precedente, con un Fuori Salone sempre più vivace esempio di quello che ci aspetta durante i sei mesi dell'Esposizione Universale''. Lo ha affermato il Sindaco di Milano Giuliano Pisapia nel corso della presentazione del Salone del Mobile 2014. ''Il Salone e il Fuori Salone saranno per noi delle prove generali in vista di una serie di eventi internazionali che ospiteremo nella nostra città a partire dal Semestre europeo e dal vertice Asem con la presenza a Milano dei capi di Stato europei e asiatici, fino ad arrivare a Expo 2015". "Abbiamo iniziato un percorso in cui Milano sarà sempre più effervescente e più viva, sia per l'offerta culturale, di dibattiti, sia per il livello di accoglienza. Ogni settimana del Salone del Mobile, ogni evento come la Bit, rappresentano occasioni preziose che ci aiutano ad arrivare a un livello di perfezione che sarà quello con cui sapremo accogliere -ha concluso Pisapia- anche i 20 milioni di turisti di tutte le nazioni del mondo attesi nel 2015''.

SALONE DEL MOBILE DI SCENA ANCHE SUI SOCIAL NETWORK

Il Salone del Mobile consolida la propria presenza sui social network e in rete attraverso il blog (blog.isaloni.it), le pagine ufficiali su Facebook e Twitter, il canale dedicato su YouTube, la gallery su Flickr e i profili su Linkedin e Pinterest. Gli hashtag ufficiali per seguire l'edizione 2014 su Twitter @iSaloniofficial: #iSaloni, #EuroCucina, #SaloneBagno, #SaloneSatellite.

SNAIDERO (FEDERLEGNO), CON BONUS MOBILI RECUPERATI 300 MLN

Nell'ambito di un mercato interno in grande affanno, il 'bonus mobili', la cui circolare attuativa è entrata in vigore a settembre, ha assicurato al comparto il recupero di 300 mln di fatturato a oggi. Lo rende noto il presidente degli industriali del legno, Roberto Snaidero, a margine della presentazione della nuova edizione del Salone internazionale del mobile di Milano. "Abbiamo avuto una grossa defaillance sui consumi interni e anche il nostro settore non è stato immune. Dal 2008 a oggi noi abbiamo perso - ha ricordato il presidente di Federlegno-Arredo - il 40 - 60 % del nostro fatturato. Di positivo c'è che siamo cresciuti sui mercati esteri. Abbiamo una bilancia positiva dei pagamenti di oltre 7,5 mld euro. Ritengo che questo sia importante per il nostro paese". Snaidero ha fatto presente che "grazie al bonus mobili gli ultimi tre mesi del 2013 hanno portato a un recupero di fatturato sul mercato interno di 300 milioni. Le nostre previsioni davano per l'anno intero un recupero di 1,2 - 1,3 mld. Siamo perfettamente in linea con previsioni del Centro studi di Federlegno". Non si può tuttavia ancora affermare che il mercato interno si stia riprendendo: "Abbiamo perso tanto e recuperato negli ultimi tre mesi salvaguardando 3000 posti lavoro. Abbiamo anche iniziato lavoro con i Caf, i centri di assistenza fiscale dei sindacati, affinché facciano da cassa di risonanza per spiegare al consumatore cosa è il bonus fiscale". Bisogna unire le forze, perché "non si esce soli da questa crisi. Federazione, sindacati, Federmobili e artigiani insieme possiamo dare un segnale positivo al Paese", ha concluso Snaidero.

TORNA A MILANO IL SALONE DEL MOBILE CON LE ANTEPRIME MONDIALI

Milano scalda i motori per tornare a essere capitale mondiale del design dall'8 al 13 aprile. Il Salone internazionale del mobile, alla sua 53esima edizione, insieme alle biennali EuroCucina e al Salone internazionale del bagno, oltre al SaloneSatellite, porterà a Milano circa 1.400 espositori. Attesi oltre 300.000 visitatori provenienti da 160 paesi. Confermata la presenza delle aziende big del settore, ma fanno il loro ingresso nella più importante manifestazione al mondo anche brand come Hastens, Kvadrat, Iittala, Tom Dixon. New entry anche dal settore moda, con Ferré, Pierre Cardin, Ungaro. Tornano poi a esporre nomi significativi: Flototto, Gebr. Thonet, SCP, Thonet, Treca, Wittmann. Protagoniste della 20esima edizione di EuroCucina le migliori realtà italiane ed estere, distribuite su oltre 25.000 metri quadrati, nei quattro padiglioni dedicati: 9-11, 13-15. Anche qui tornano grandi nomi, quali Alno, Cesar, Dada, Mobalpa, Pedini, Schiffini, Valcucine. Evento collaterale a Eurocucina, come di consueto, Ftk (Technology For the Kitchen), dedicato al settore degli elettrodomestici da incasso e delle cappe d'arredo. Qui approdano Arçelik (Beko) e Sub-Zero Group (SubZero, Wolf). La biennale dedicata al bagno per la prima volta occuperà interamente i padiglioni 22-24 del quartiere fieristico di Rho. Numerose le nuove partecipazioni: Florim, Geberit, Graff, Kartell by Laufen, Santagostino. Da metà marzo sarà possibile scaricare gratuitamente sul proprio smartphone la App aggiornata Salone del Mobile.

BRACCO, EXPO 2015 OCCASIONE IRRIPETIBILE PER IL SETTORE MODA

Per il tessile abbigliamento, e non solo per l'agroalimentare, l'esposizione universale del 2015 sarà "una vera opportunità di B2B. A Palazzo Italia sono attese oltre 500 delegazioni di capi di Stato, ministri dell'Economia e operatori economici. Capite bene che per un Paese esportatore come il nostro si tratta di un'occasione irripetibile". A evidenziarlo il presidente di Expo 2015 e commissario generale di sezione per il Padiglione Italia, Diana Bracco, in occasione dell'inaugurazione della XVIII edizione di Milano Unica (11-13 febbraio). Quello del tessile, sottolinea Bracco, "è un settore chiave del made in Italy. Il tessile italiano è il frutto di una straordinaria tradizione di gusto, cultura, talento creativo, sapere artigianale e innovazione tecnologica. Una storia davvero unica che lo ha reso famoso in tutto il mondo". Il presidente di Expo 2015 chiarisce dunque di aspettarsi "un grande contributo anche da voi per sfruttare insieme l'opportunità rappresentata dall'Esposizione Universale. Nei sei mesi potreste ad esempio organizzare eventi dentro e fuori l'Expo per i vostri clienti e partner di tutto il mondo".

PRADA NOMINA ALDO GOTTI REGIONAL DIRECTOR FRANCIA, MONACO E BELGIO

Il Gruppo Prada annuncia in una nota la nomina di Aldo Gotti a Regional Director Francia, Principato di Monaco e Belgio. Aldo Gotti è entrato a far parte del Gruppo Prada nel 1990 e ha ricoperto molteplici ruoli all'interno della funzione commerciale come responsabile dello sviluppo di alcune aree per il marchio Prada. "In virtù dell'esperienza maturata all'interno del Gruppo -comunica Prada- ha poi ricoperto la direzione Comunicazione e Relazioni Esterne per le aree Asia, Giappone e nuovi mercati e infine ha assunto dal 2005 la direzione commerciale di Miu Miu. La nomina di Aldo Gotti si inserisce nella politica del Gruppo Prada di valorizzazione e crescita delle proprie risorse interne".

TESSITURA ITALIANA RALLENTA CADUTA, 2013 CHIUDE CON FATTURATO -2,4%

Rallenta la caduta la tessitura italiana e, anche se i numeri non sono ancora positivi, tuttavia la strada della ripresa sembra essere ormai agganciata. A evidenziarlo il presidente di Milano Unica, Silvio Albini. Secondo le stime del centro studi di Sistema Moda Italia, il settore ha chiuso il 2013 facendo registrare un fatturato complessivo di circa 7,8 mld di euro, in calo del 2,4% sul 2012, anno nel quale il ribasso era stato del 4,6%. Una decelerazione dell'andamento negativo, dunque, alla quale ha contribuito in particolare la tessitura laniera, che copre il 36,8% del giro d'affari settoriale, seguita dalla tessitura cotoniera (con una quota del 23,2%) e della maglia (19%). In controtendenza rispetto al dato medio, la tessitura a maglia archivia il 2013 con una crescita di fatturato totale in grado di ripianare le perdite del 2012; analogamente la tessitura serica, nonostante il rallentamento del quarto trimestre, resta in area positiva, mentre la tessitura laniera presenta un deterioramento rispetto alla performance lievemente negativa del 2012, così come la cotoniera e liniera, che evidenziano però un rallentamento del ritmo di caduta rispetto ai risultati del 2012.

MOLESKINE, NEL 2013 RICAVI IN AUMENTO DEL 13,5% A 87 MLN

Ricavi pari a 87 mln e in aumento del 13,5% per Moleskine nel 2013 rispetto all'anno precendente, quando erano pari a 78 mln. Lo evidenza la società nei risultati preliminari: la crescita, a doppia cifra, è "solida in tutte le principali aree geografiche". E' "positiva" la performance di tutti canali distributivi, sia di quelli storici che dei più recenti canali diretti. Nell'area 'Emea', i ricavi crescono dell'11,5% a 46 mln con il "rapido sviluppo del Retail diretto e dell'e-Commerce e dal continuo progresso del B2B". In America, la crescita è dell'11,6% a 30,2 mln. Nell'area Asia e Pacifico l'aumento è più sostanzioso: +29,6% rispetto al 2012, pari a 10,8 milioni. Arrigo Berni, amministratore delegato, sottolinea che Moleskine "ha registrato una solida performance a livello dei ricavi nel 2013, in linea con i propri obiettivi di crescita a doppia cifra. L'accelerazione della crescita conseguita nel quarto trimestre rispecchia la crescente incidenza e il positivo riscontro dei canali diretti (e-Commerce, Retail) sviluppati di recente. E' stato - dice - un anno di sfide, di esperienze oltre che di crescita per Moleskine. Ritengo che gli investimenti che stiamo facendo e il team in essere, rappresentino una solida piattaforma su cui costruire la crescita per gli anni a venire".

CUSTO BARCELONA SFILA A NEW YORK, MATERIALI PROTAGONISTI

Meno mix di stampe e più di tessuti e colori per la nuova collezione che Custo Barcelona porta in scena sulle passerelle di New York. Custo Dalmau accosta la finta ecopelliccia alle bluse vaporose e trasparenti, mentre stampe animalier vengono imposte su molti pezzi. Le fantasie e le grafiche, tratto distintivo di Custo Barcelona, vengono utilizzate come base per lo sviluppo di temi chiave come il tartan su base laniera che si mixa a sua volta con la pelle. Il binomio materico che si ritrova in uno stesso capo diventa la chiave di lettura dell'intera stagione. I colori invernali come il nero, il grigio e il cammello sono la base su cui applicare toni vivaci come il fucsia, il viola e i colori fluo. Di impatto anche le grafiche su base di chiffon in seta laminato con riflessi metallici che illuminano una parte importante della collezione. A risaltare la femminilità, cinture e cinturoni neri e color cioccolato di ispirazione giapponese, che sottolineano il punto vita e delineano la silhouette creando volumi morbidi su linee rette. A completare i look, scarpe e cappelli d'ispirazione militare e realizzati con gli stessi tessuti e stampe per fare pendant con tutta la collezione.

HERNO APRE PRIMO MONOMARCA A SYLT IN GERMANIA

Herno apre il suo primo negozio monomarca a Sylt in Germania. Lo store, suddiviso in linea uomo e donna, riprende gli elementi che contraddistinguono e evocano il brand Herno: la trave-cavalletto in acciaio satinato e il riconoscibile gancio abbinato alla cinghia in cuoio, tema ricorrente anche nella comunicazione del marchio. L'intero contesto è realizzato utilizzando materiali naturali ulteriormente trattati per esaltarne le loro caratteristiche originali. Le pareti sono rivestite in ardesia e morbida flanella che rievoca il pragmatismo del marchio intervallate dal logo Herno in acciaio. Sul tavolo in pioppo tagliato al vivo, poggia una teca di vetro extrachiaro che custodisce la palette colori dei celebri piumini Herno.

UNINDUSTRIA, FATTURATO DEL SERICO COMASCO +1% NEL 2013

L'industria serica comasca, in base ai primi dati di preconsuntivo che stanno emergendo, ha chiuso il 2013 con una lieve crescita del fatturato, pari all'incirca all'1%, pur in presenza di una contenuta flessione dei volumi venduti (-4%). ''Come già nel 2012 la ricerca delle specialties e dei prodotti di nicchia - dichiara Claudio Taiana, presidente del Gruppo Filiera Tessile di Unindustria Como - ha consentito di mantenere il livello complessivo delle vendite, almeno nei termini monetari, anche se assistiamo ad una continua erosione dei volumi". Nonostante il mercato nazionale sia sempre più in difficoltà, il distretto serico di Como si colloca al di sopra della media registrata per tutta la tessitura nazionale nel suo complesso, come già visto dodici mesi fa. La forte propensione all'export delle ditte seriche (più del 60% del fatturato va in esportazione) ha consentito di compensare le flessioni sopportate in Italia. Il tessuto per abbigliamento femminile, che rappresenta la componente più rilevante tra tutte le diverse produzioni seriche, si è mosso in linea con i risultati globali del Distretto. La prima metà dell'anno è stata più vivace, nel corso del secondo semestre si è verificato un progressivo rallentamento che ha interessato in parte anche la fascia più elevata del consumo.

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