È tra le scelte più importanti da quando, 48 anni fa, ha fondato la sua griffe. Ralph Lauren ha deciso di fare un passo indietro, dimettendosi dall'incarico di amministratore delegato dell'omonimo gruppo, del quale però resta presidente e direttore creativo. Lo stilista americano, 75 anni, tra le figure più influenti della moda internazionale, e icona del fashion a stelle e strisce, passa il testimone a Stefan Larsson, veterano di H&M (dove ha fatto parte dell'esecutivo per 15 anni) e presidente globale di Old Navy, azienda di proprietà di Gap Inc. A riportare la notizia è il 'Wall Street Journal'.
"Sono entusiasta del mio lavoro, e non me ne vado - ha detto Lauren - "E' una società per azioni, e noi abbiamo la responsabilità di avere la giusta leadership e Stefan porta qualcosa di speciale, ha la giusta sensibilità di progettazione e costruzione del business". Larsson, 41 anni, sarà nominato Ceo di Ralph Lauren il prossimo novembre e prenderà le redini di un'azienda che nell'ultimo anno fiscale ha fatturato 7,6 miliardi di dollari.
La scelta di nominare un outsider alla guida del gruppo è indirizzata a far salire le vendite e i profitti, che quest'anno hanno subito un rallentamento. Il titolo, che aveva infatti perso il 44%, dopo la nomina del nuovo ad è aumentato del 4.7%.