Nuvole di tulle e trasparenze retrò per la sfilata di Giada Curti, che nelle sale dell'hotel St. Regis di Roma ha presentato ieri sera la sua donna per la primavera/estate 2016, 'La Divina Marchesa', una collezione ispirata alla marchesa Luisa Casati, icona eclettica, musa di Giovanni Boldini e amante di Gabriele D'Annunzio.
A rivivere in pedana è la Venezia dell'art déco, tradotta in 21 creazioni sartoriali che si ispirano a una dark lady dagli occhi bistrati di nero e oro e fasciata in impalpabili trasparenze e sovrapposizioni di tessuti, come il pizzo rebrode' ricamato su lunghe vestaglie satin.
Nodi di grogrè e cordoni di seta circondano il collo, mentre poncho velati si alternano sul verde smeraldo, nero e bianco. Ai piedi ballerine stringate a punta. Una nuvola di tulle avvolge infine la sposa, un omaggio alle donne 'ultra chic' di Boldini.