Se nessuno vuole vestire Melania Trump, Melania Trump si veste da sola. O quasi. Deve averla pensata così la nuova first lady americana, quando per festeggiare l’inizio dell’era Trump, ha scelto di indossare, durante il ballo inaugurale, un abito vaniglia con spacco e nastro rosso disegnato per lei dallo stilista di origini francesi Hervé Pierre.
Una creazione che l’ex modella slovena avrebbe contribuito a realizzare in tandem con il designer, fino al febbraio scorso direttore creativo di Carolina Herrera. Elegantissima, Melania Trump, che per il giuramento del marito aveva optato per un completo celeste polvere in cachemire di Ralph Lauren, ha fatto il suo ingresso trionfale sulle note di Frank Sinatra fasciata in un abito in seta color vaniglia, senza spalline e con una decorazione ad arco in gazar.
Un vestito che si apre in uno spacco laterale profondo e con un nastro rosso allacciato in vita. Stile e colori che ancora una volta ricordano quelli scelti in passato da Jackie Kennedy, che proprio come Melania, per anni ha collaborato alle sue mise assieme a Oleg Cassini, suo stilista ufficiale. Pierre, racconta ‘Wwd’, che per 14 anni ha lavorato alla corte di Carolina Herrera (la stilista statunitense ha disegnato, tra l’altro, l’abito di strass indossato da Ivanka Trump all’Inauguration Ball, ndr) si è detto “onorato” di aver avuto la possibilità di lavorare assieme alla nuova first lady.
“E’ stato un onore poterla vestire – ha affermato Pierre – Sono stato davvero fortunato perché in 20 anni che mi trovo negli Stati Uniti ho potuto vestire tutte le first lady che si sono succedute: Hillary Clinton quando ero da Oscar de la Renta, Laura Bush e Michelle Obama da Carolina Herrera. Mi sento davvero fortunato e onorato di aver vestito Melania Trump, stavolta con una creazione che porta il mio nome”. Il creativo ha rivelato che collaborare con la neo first lady è stato un processo “organico”, sottolineando come Melania Trump abbia un forte stile personale che “non intende modificare ora che riveste il ruolo di first lady”.
“E’ stato divertente rispettare il suo personale senso della moda e tradurlo in un abito da sera. Le linee del vestito sono nette, e il design riflette la visione della signora Trump in fatto di moda – ha spiegato Pierre – E’ stata un’esperienza incredibile. Melania sa cosa le piace. Da ex modella conosce la moda e le strutture degli abiti, e quando si tratta di disegnarne, utilizziamo lo stesso vocabolario”. Boicottata da stilisti del calibro di Marc Jacobs, Tom Ford e Sophie Theallet, che per prendere le distanze dalla linea politica del marito, hanno annunciato di non volerla vestire, contribuendo a realizzare l’abito per il ballo inaugurale la neo first lady ha dato una stoccata di stile a tutti quei designer che di fronte all'idea di poterla abbigliare hanno più volte storto il naso.
