cerca CERCA
Venerdì 19 Aprile 2024
Aggiornato: 03:22
10 ultim'ora BREAKING NEWS

Arte: Mecenati 'di moda', Calzedonia pronta a investire su Arena Verona/Adnkronos

31 gennaio 2017 | 17.14
LETTURA: 5 minuti

Calzedonia pronta a investire su Arena Verona
Calzedonia pronta a investire su Arena Verona

La moda si riscopre sempre più mecenate. A tutela del patrimonio artistico italiano in un rapporto sempre più stretto pubblico/privato. Diego della Valle, Brunello Cucinelli, Fendi, Salvatore Ferragamo, Bulgari, Giorgio Armani sono tra i big del settore che sono scesi in campo. Di oggi la notizia che Calzedonia, (il gruppo veronese che comprende i marchi Calzedonia, Intimissimi, tezenis, Falconeri, Signorvino, Atelier Emè) è pronta a mettere mano al portafoglio per realizzare la copertura dell'Arena di Verona. L'iter in questo momento è ancora in una fase iniziale. Tuttavia il concorso di idee lanciato dal Comune ha già prodotto tre progetti vincitori.

La palla passa al ministero dei Beni culturali e alla sovrintendenza, ma se tutto dovesse andare a buon fine, "in tre anni" nelle previsioni del primo cittadino di Verona, Flavio Tosi, l'opera si potrebbe realizzare, considerando in questo arco temporale "qualche mese per la parte tecnica e un anno, un anno e mezzo per il cantiere".

Il progetto, che si è aggiudicato il primo premio di 40mila euro, prevede un anello perimetrale poggiato su un bordo superiore dell'Arena e permette di raccogliere i teli di copertura, disposti su un solo ordine di cavi, consentendo un rapido mutamento di assetto da aperto a chiuso. Costo stimato dell'opera 13,5 milioni di euro. Che il gruppo Calzedonia, ha spiegato il suo presidente Sandro Veronesi , è disposto a finanziare. "Speriamo che anche altri possano contribuire" ha ammesso Veronesi. Tuttavia, se nessuno dovesse presentarsi all'appello, Calzedonia c'è. "L'azienda ha le risorse per fare fronte in toto alle spese" ha assicurato.

"Penso che il mondo della moda abbia un indubbio vantaggio dall'eredità culturale italiana. Da essa trae la sua linfa ed è giusto che qualcosa di indietro . E' una sorta di responsabilità". Intanto Calzedonia che conta oggi più di 32.000 dipendenti nel mondo, e che ha archiviato il 2015 a 2,018 miliardi di euro (+9,3% rispetto al 2014), chiuderà "in crescita anche il 2016". "E' stato un anno positivo per il gruppo ha chiarito Veronesi, che a margine della presentazione del progetto ha spiegato che una eventuale quotazione è ancora "lontana".

Il gruppo Della Valle ha finanziato il restauro e la messa in sicurezza del Colosseo con 25 milioni di euro, mentre Brunello Cucinelli ha completamente restaurato l'antico borgo di Solomeo, alle porte di Perugia, in Umbria, dove hanno sede azienda e laboratori artigiani. Più recentemente l'imprenditore del cashemere ha annunciato che sosterrà i lavori di restauro della Torre civica di Norcia, danneggiata dal sisma che lo scorso 30 ottobre ha colpito diverse regioni italiane . L'impegno sarà sostenuto dalla Fondazione Brunello e Federica Cucinelli che già ha investito nei tre parchi a valle del borgo con il 'Progetto Bellezza'.

Fendi ha riportato al suo antico splendore la Fontana di Trevi. "ll finanziamento di questo restauro non è soltanto un importante atto di filantropia, ma rappresenta inoltre un ringraziamento nei confronti della città eterna per tutto quello che ci ha regalato in questi anni" ha detto in proposito l'ad Pietro Beccari, annunciando anche il restauro di altre quattro fontane, quella del Gianicolo la fontana di Mosè, il Ninfeo del Pincio e la fontana del Peschiera.

Sempre a Roma Bulgari ha finanziato il restauro della scalinata di Trinità dei Monti con 1,5 milioni di euro, mentre Brioni ha sostenuto la Fontana del Babuino, donando, per il restauro, 25mila euro. Salvatore Ferragamo lega i suoi interventi soprattutto alla Toscana e a Firenze. Agli Uffizi ha donato 600mila euro per il recupero e l'adeguamento di alcune sale del Museo. L'impegno della griffe per il triennio 2016-2018 anche la Fontana del Nettuno di Piazza Della Signoria. Di Re Giorgio Armani si sa che ha legato il suo nome a una mostra organizzata Brera su Donato Bramante. L'intervento è stato di 300mila euro. Da Armani l'imopegno anche per il rifacimento della facciata della chiesta di San Francesco di Paola in via Manzoni. In campo per Venezia anche Renzo Rosso, numero uno di Only the Brave. Per il restauro del Ponte di Rialto ha donato 5 milioni di euro. A Milano la Galleria Vittorio Emanuele è stata oggetto di restauro in occasione dell'Esposizione Universale. In campo questa volta Prada e Versace che in galleria hanno due delle loro boutique più rappresentative.

Riproduzione riservata
© Copyright Adnkronos
Tag
Vedi anche


SEGUICI SUI SOCIAL



threads whatsapp linkedin twitter youtube facebook instagram
ora in
Prima pagina
articoli
in Evidenza