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Gigi Hadid mette il velo per Vogue Arabia ma è polemica: "Perché lei?"

03 marzo 2017 | 15.55
LETTURA: 7 minuti

Una delle due cover di 'Vogue Arabia' dedicate a Gigi Hadid (foto da Instagram)
Una delle due cover di 'Vogue Arabia' dedicate a Gigi Hadid (foto da Instagram)

di Federica Mochi

Un velo incrostato di ricami e cristalli a celarle (in parte) il volto e un bracciale di diamanti firmato Cartier stretto al polso. Appare così Gigi Hadid, reginetta delle passerelle e it model da oltre 30 milioni di follower, sulla prima copertina di 'Vogue Arabia', l'edizione mediorientale del celebre magazine statunitense, che l'ha scelta come cover girl del primo numero. Una decisione non insolita, visto che Gigi è per metà palestinese e per metà olandese (suo padre è l'imprenditore immobiliare Mohamed Hadid, mentre la madre è l'ex top model Yolanda Foster).

Solo sul profilo Instagram della modella, le due cover in bianco e nero, scattate dal celebre duo di fotografi Inzez&Vinhood, hanno raccolto in una manciata d'ore oltre 1 milione di like. "Credo che la cosa più bella dell'internazionalità di Vogue sia che, come fashion community, siamo in grado di celebrare e condividere con il mondo diverse culture - scrive la top model - Essendo per metà palestinese, per me significa molto essere sulla prima copertina di 'Vogue Arabia'".

La rivista, diretta dalla principessa Deena Aljuhani Abdulaziz è disponibile in due edizioni, una in arabo e l'altra in inglese. E se molti utenti hanno accolto il debutto di Gigi con entusiasmo, non sono mancati i detrattori che hanno storto il naso di fronte alla scelta di piazzare in copertina una modella americana. "La cover è bellissima - scrive un utente - ma perché non avete scelto una modella araba per il primo numero di una rivista araba?"

"Non è giusto che 'Vogue Arabia' scelga di ingaggiare modelle europee e americane invece che puntare su uno dei tanti talenti arabi" commenta un altro follower. "La mia famiglia è musulmana - chiosa qualcun altro, commentando uno scatto nel quale la supermodella appare con indosso un velo fucsia - e nessuno indossa un hijab del genere. Questo non è un velo normale". Nel suo editoriale, Abdulaziz ha voluto comunque difendere la sua scelta: " Non c'è un altro primo 'volto' che possa guidare la carica di 'Vogue Arabia' meglio di Gigi, una modella che incarna la generazione imprenditoriale e dinamica del futuro".

Il lancio della rivista, che arriverà in edicola il 5 marzo prossimo con il titolo 'Riorientare le percezioni', è rivoluzionario sotto molti punti di vista. Non solo 'Vogue Arabia' è la ventiduesima edizione di 'Vogue' nel mondo e il primo fashion magazine del Medio Oriente ad essere pubblicato in due lingue ma anche il primo a rappresentare un'intera regione.

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