cerca CERCA
Venerdì 19 Aprile 2024
Aggiornato: 20:57
10 ultim'ora BREAKING NEWS

Giglio lancia nuovo modello distributivo online

01 marzo 2018 | 17.03
LETTURA: 4 minuti

Alessandro Santamaria, digital and strategic managing director, Giglio Group
Alessandro Santamaria, digital and strategic managing director, Giglio Group

Un nuovo modello distributivo on line, che assicura ai brand il 100% di sell through. Lo lancia Giglio Group, digital company quotata all'Aim di Borsa Italiana, con la sua divisione Ibox Distribution, che fornisce servizi 'su misura' b2c e b2b. Alessandro Santamaria, digital and strategic managing director, già pioniere dell'e-commerce nella società di Diego Della Valle, spiega all'Adnkronos il meccanismo: "Ci siamo accorti, parlando con i brand, che il digitale, l'e-commerce è ciò su cui tutti stanno spingendo, dove tutti vogliono fare più fatturato. Si sta considerando l'e-commerce come il primo canale di vendita del brand".

Dunque, per "massimizzare ancora di più i risultati di vendita", Giglio propone ai brand di "caricare quanto più possibile di prodotto on season sui propri siti". E questo con il chiaro proposito "di non andare mai a esaurimento taglie, soprattutto sui capi iconici. Caricare tanto prodotto - spiega Santamaria - consente di averne sempre disponibile e di aumentare la visibilità, per non rischiare di perdere delle vendite. Da parte nostra ci impegnamo, a fine stagione, terminato il periodo del full price e a conclusione dei saldi, a ritirare tutta la merce invenduta".

Sarà Ibox Distribution a farsi carico dell'invenduto e a impegnarsi a rivenderlo, quando ormai è off season, attraverso i suoi canali. Giglio, con la sua divisione Ibox è in grado di collegare simultaneamente oltre 40 piattaforme di marketplace nel mondo (dall’America alla Cina) e di coprire, attraverso una propria struttura logistica composta da tre 3 hub principali in Italia, Usa e in Cina nella free trade zone, tutti i più importanti mercati online.

Il tutto, chiaramente, con la garanzia che con le aziende stesse si definiscono target di mercato e posizionamento, nonché politiche di pricing. Insomma, "garantiamo questa redistribuzione dell'invenduto dalla prima piattaforma b2c a un modello b2b. Per il brand - assicura - è un modello di sell through 100%. Carico dunque tanto prodotto, che vado poi a rivendere con marginalità più alta per il b2c e più bassa per il b2b. Ma la logica è totalmente win win tra noi e azienda. La quale, per altro, non si deve più occupare di nulla".

L'obiettivo è chiudere accordi "con 10 a 15 brand nel corso dell'anno, principalmente italiani". Operando come b2b e btc "già conosciamo tutte piattaforme anche le più piccole ma con ottime performance di vendita. Sappiamo esattamente - conclude Santamaria - con chi lavorare in tutto il mondo e dove distribuire".

Intanto il gruppo ha diffuso i numeri relativi al 2017: i ricavi sono stati pari a 78,8mln di euro, in crescita del 129% rispetto ai 34,5 del 2016. L'ebitda si è attestato a 8,5 milioni (+8%). La posizione finanziaria netta è di 14,8 milioni in linea con il terzo trimestre.

Riproduzione riservata
© Copyright Adnkronos
Tag
Vedi anche


SEGUICI SUI SOCIAL



threads whatsapp linkedin twitter youtube facebook instagram
ora in
Prima pagina
articoli
in Evidenza