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Salute: l'indagine, 6 su 10 insonni per via del lavoro paura di perderlo

14 marzo 2014 | 11.53
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Salute: l'indagine, 6 su 10 insonni per via del lavoro paura di perderlo

Roma, 14 mar. (Adnkronos Salute) - Vanno a letto tardi, hanno la mente sempre rivolta agli impegni lavorativi e familiari, trovano difficoltà a concentrarsi durante il giorno. Ben 6 intervistati su 10 non riposano a sufficienza la notte, principalmente a causa delle preoccupazioni e dello stress lavorativo. Le difficoltà principali riguardano addormentarsi (30%) e mantenere il sonno (24%). L'insonnia è una problematica che colpisce principalmente le donne (55%), le coppie (59%) e i giovani adulti dai 25 ai 35 anni (26%). È quanto emerge da uno studio promosso dalla rivista 'Dimensione Benessere' in concomitanza con la Giornata Mondiale contro i disturbi legati al sonno.

Un'indagine condotta tramite interviste web a oltre 1.200 italiani utenti di blog, forum e community, ai quali è stato chiesto quanto dormono, se soffrono di disturbi del sonno e quali sono. "L'insonnia è tra i problemi più comuni che toccano un gran numero di italiani - spiegano dalla rivista - e proprio per questo abbiamo voluto esaminare, su un campione di intervistati, quali siano le cause più comuni che lo generano, esplorando il disturbo sotto un profilo sociale e cercando di dare a chi ne soffre dei consigli utili".

Quante ore si dorme la notte? La maggioranza (28%) dichiara 7-8 ore, mentre il 24% ed il 21% rispettivamente meno di 7 e tra le 8 e 9 ore. Tra questi, il 60% degli intervistati confessa di non riuscire a dormire senza interruzioni. "L'insonnia è un problema più legato alla qualità che alla quantità del sonno, nel mondo ne soffre il 10-15% della gente - afferma Liborio Parrino, presidente dell’Associazione Italiana Medicina del Sonno (Aims) – Durata, profondità, continuità e stabilità sono gli elementi principali che favoriscono un buon sonno. La mancanza di uno di questi può essere dovuta a cattive abitudini e forti preoccupazioni. Il buon sonno è legato fortemente al benessere personale: permette, infatti, di combattere l’invecchiamento e prevenire diabete, ictus, infarti".

Perché si dorme così poco? Gli intervistati confessano di dormire poche ore a causa delle preoccupazioni dovute agli impegni lavorativi (38%), ai problemi familiari (27%) ed alle discussioni che sorgono con colleghi e amici (22%). Tra le preoccupazioni principali legate al lavoro, la paura di perdere il posto (58%) e di non arrivare a fine mese con lo stipendio (24%). Le conseguenze più comuni? Per oltre 6 intervistati su 10 (63%) il poco sonno è causa principale di litigi e incomprensioni con il proprio partner, sia nel corso della notte che durante il giorno. Altre conseguenze sono stanchezza e sonnolenza durante le ore diurne (56%), difficoltà di concentrazione (51%), e ripercussioni personali a livello di irritabilità (46%).

Come si cerca di combattere l’insonnia? La maggioranza va sul sicuro e decide di rivolgersi al proprio medico di fiducia (57%). Altri (51%) decidono di non guardare l’orologio se si svegliano durante la notte, così da evitare di preoccuparsi di quanto tempo resti per dormire, cosa che potrebbe impedire di riprendere sonno. Alcuni, invece, lasciano accesa tv o la radio con il timer (45%) in modo da addormentarsi dolcemente. I più 'freudiani' (39%) cercano di dedicare i loro ultimi pensieri serali prima di chiudere gli occhi a cose rilassanti.

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