E soltanto 80 disponibili in Italia, molto ancora da fare nella ricerca
"Su circa ottomila malattie rare finora sono stati individuati soltanto mille farmaci orfani. Di questi solo 80 sono disponibili sul mercato italiano. Il lavoro da svolgere e' estremamente ampio e importante" . Lo ha ricordato Pasquale Frega, amministratore delegato di Celgene Italia, a margine del convegno "Malattie orfane: quale futuro", organizzato oggi al Senato dall'associazione Lazio Salute e Sanità.
L'industria farmaceutica, ha ricordato ancora l'Ad, "svolge un ruolo non soltanto nella terapia, ma a 360 gradi, anche a livello di diagnosi". Per quanto riguarda la ricerca, poi, "in Italia è stato dimostrato che oltre il 90% degli investimenti richiesti per la ricerca clinica vengono affrontati dall'industria farmaceutica".
Il nostro, inoltre, "e' un Paese importante per le malattie rare. Da una parte c'è una ricerca pubblica creativa, che crea tante opportunità per i pazienti e dall'altra c'è un'industria farmaceutica che, grazie alla legislazione vigente, finanzia in maniera crescente la ricerca in questo settore".
Per questi motivi il futuro può essere roseo grazie "alle basi gettate dalla legislazione che protegge i farmaci orfani e che sta attirando sempre maggiori risorse. Un fatto che, coniugato alla qualità di ricerca in questo Paese, accelera il processo di sviluppo in questo settore".
Malattie rare, senatori: un anno di passi avanti ma ancora molto da fare