Kuala Lumpur, 25 mar. (Adnkronos/dpa) - Uno strumento per la rilevazione dei ping, i segnali inviati dal trasponder anche da spento, sarà nella zona di ricerca dei resti del volo MH370 il prossimo 5 aprile. Lo ha reso noto il ministro malese dei Trasporti, Hishammuddin Hussein.
Lo strumento americano, il Towed Ping Locater, arriverà domani al porto di Perth e verrà poi trasferito su una nave australiana in arrivo venerdì. Quest'ultima, la Ocean Shield sarà nell'area di ricerca il 5 aprile, ovvero solo due giorni prima che i segnalatori delle scatole nere dell'aereo somparso esauriscano le batterie e smettano di funzionare.
Hussein ha poi spiegato nuovamente che è stato grazie ad una nuova tecnica di analisi dei dati dei satelliti che si è potuto annunciare ieri che il volo scomparso l'8 marzo si è inabissato nella parte meridionale dell'Oceano indiano. L'analisi è stata "sufficientemente convincente" per permettere agli inquirenti dell'aviazione britannica di determinare che l'aereo si è diretto lungo il corridio meridionale e che la sua ultima posizione era nel pieno dell'Oceano indiano, a ovest di Perth. "Entro poche ore le famiglie sono state informate e il primo ministro ha annunciato il nuovo svilupppo al mondo", ha detto Hussein, rispondendo così alle critiche di ritardi e poca trasparenza giunte dai parenti delle vittime.