(Aki) - Il governo del Mali e i tre principali gruppi di ribelli del nord del Paese, l'Azawad, hanno siglato la notte scorsa un accordo per il cessate il fuoco dopo giorni di violenze. ''E' stato firmato un accordo che apre la strada al cessate il fuoco'', ha affermato stamani il presidente della Mauritania e capo dell'Unione Africana, Mohamed Ould Abdel Aziz, in dichiarazioni trasmesse dalla tv di Stato.
L'accordo e' stato firmato dal Movimento nazionale dell'Azawad (Mnla), dall'Alto consiglio per l'unita' dell'Azawad (Hcuc) e dal Movimento arabo dell'Azawad (Maa). L'intesa, secondo la Bbc, prevede un impegno per il rilancio dei colloqui e il rilascio di 300 prigionieri Tuareg. Da mercoledi' scorso 20 soldati maliani sono rimasti uccisi e 30 feriti in scontri con i ribelli separatisti.
Ieri sera il portavoce dell'Mnla, Moussa AG Attaher, ha rivendicato che i ribelli hanno ''il controllo di Kidal, Menaka, Aguelhok, Anefis, Tessalit e Anderamboukane''. Oggi un portavoce dei ribelli ha confermato alla Bbc che i combattenti resteranno nelle loro postazioni.