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Alluvione Emilia Romagna, 9 morti e migliaia di sfollati - Video

17 maggio 2023 | 00.06
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48 i comuni coinvolti dalle frane, 23 i fiumi e corsi d'acqua esondati. Bonaccini: "Infrastrutture quasi spazzate via". Musumeci: "50mila senza elettricità"

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E' di 9 vittime e oltre 10mila sfollati il bilancio del maltempo in Emilia Romagna. "Abbiamo avuto 9 vittime, poteva essere un bilancio ben peggiore, speriamo si fermi lì. Se non avessimo lanciato l'allerta meteo il giorno prima chiudendo scuole, invitando la gente a non spostarsi... perché l'allarme c'era, ma è stato ben più drammatico". Lo ha detto il presidente della regione Emilia Romagna, Stefano Bonaccini a 'Controcorrente'.

"In 36 ore è caduta l'acqua di sei mesi. Il 2 e 3 maggio scorsi era caduta l'acqua di tre quattro mesi, riassumendo in 4 giorni è caduta quella di un anno. Una catastrofe e il terreno non riesce ad assorbire tanta acqua. - ha continuato Bonaccini - Dispersi non sappiamo se ve ne sono: mancano luce, acqua, i telefoni non funzionano. Stiamo facendo tutto il possibile perché è nostro dovere

"I comuni coinvolti da frane sono 48", ha spiegato la vicepresidente della Regione, Irene Priolo parlando poi di una "situazione che permane di estrema criticità". 23 fiumi e corsi d’acqua esondati, anche in più punti.

Le "infrastrutture dei comuni interessati sono state "quasi spazzate via", ha intanto spiegato il presidente della Regione Emilia Romagna, Stefano Bonaccini, in conferenza stampa.

"Abbiamo 50mila utenti senza energia elettrica in Emilia Romagna", ha quindi affermato Nello Musumeci, ministro per la Protezione Civile e le Politiche. Tutti i fiumi dell'Emilia Romagna hanno tracimato esondando", ha fatto sapere inoltre il ministro nel corso del punto stampa nella sede operativa della Protezione Civile a Roma per fare il punto sulle attività messe in campo per fronteggiare l’ondata di maltempo.

Si terrà martedì prossimo alle 11, si apprende intanto da fonti di governo, un Consiglio dei ministri con all''ordine del giorno l'emergenza maltempo.

RAVENNA

Allerta di protezione civile del comune di Ravenna. Visto il rischio esondazione dei fiumi Ronco e Montone e fiumi uniti il Comune ha disposto l'ordine di evacuazione immediata alla popolazione e alle aziende di madonna dell’Albero, Ponte Nuovo, case sparse lungo la Marabina fino a Lido di Dante: "Le persone si rechino all’area di accoglienza allestita al museo Classis di Classe, in via Classense 29. Passare parola", si legge su Facebook.

Ordine di evacuazione immediata anche alla popolazione e alle aziende di via Galilei e viale Newton nella zona adiacente ai Fiumi Uniti in direzione nord fino allo scolo Lama; zona via Antica Milizia dal canale Lama fino alla rotonda Germania Borgo Montone, compreso centro commerciale Esp Porto Fuori nella parte compresa fra via Stradone e via Bonifica da una parte e i Fiumi Uniti dall’altra: "le persone si rechino all’area di accoglienza allestita al Cinemacity in via Secondo Bini 7 a Ravenna".

"Chi si trova nelle aree limitrofe a tutte quante le zone elencate, ad esempio a Lido di Dante e nella porzione di Classe tra via Romea Vecchia e via Marabina, e per qualsiasi motivo non si sentisse sicuro può comunque andare nell’area di accoglienza a lui più vicina. Passare parola".

FORLÌ

"Interi quartieri sono sott’acqua: Romiti, Schiavonia, San Benedetto, Roncadello, Cava, centinaia di vie allagate - ha scritto in un post su Fb il sindaco di Forlì Gian Luca Zattini - Migliaia di segnalazioni di soccorso. Chiuso il casello autostradale, la tangenziale, il ponte di Schiavonia e quello del Ronco. Interruzioni diffuse di corrente. La città è in ginocchio, devastata e dolorante. E’ la fine del mondo".

"La situazione è molto critica, chiedo a tutti la massima collaborazione e di evitare di camminare lungo i torrenti", ha affermato su Facebook il sindaco di Cesenatico Matteo Gozzoli. Il primo cittadino ha spiegato che "c'è stata una piena importante del Pisciatello, è stata disposta l'evacuazione volontaria delle case lungo il Pisciatello ed è stato individuato il polo scolastico Villa Marini come punto di raccolta delle famiglie".

CESENA

"Prestate la massima attenzione", sottolinea, in un post su Facebook, Enzo Lattuca, sindaco di Cesena, aggiornando sulla situazione maltempo e avvisando che è probabile una nuova esondazione del fiume Savio. L'avviso alla cittadinanza è dunque di allontanarsi dagli argini e abbandonare i piani terra e gli scantinati. Anche a Cesena, come disposto da due ordinanze firmate dal sindaco, domani resteranno chiusi i servizi educativi e le scuole di ogni ordine e grado compresi i centri di formazione professionale, i centri di aggregazione giovanile, i centri diurni per anziani e disabili e i centri socio-occupazionali; sono inoltre sospesi mercato settimanale di Borello e il Mercato dei produttori agricoli in piazzetta Partigiani a Cesena.

BOLOGNA

"Nella zona ovest di Bologna chiediamo alla popolazione di non uscire di casa se non per casi di necessità", sottolinea, in un post su Fb, il Comune di Bologna invitando la popolazione "a limitare al massimo gli spostamenti in città e in area metropolitana" e avvertendo di "smottamenti nella zona collinare della città con possibili strade chiuse su vari tratti". Il Comune avvisa anche del "Torrente Ravone esondato in via Saffi e la strada chiusa". Invita a salire ai piani alti in: via Montenero, via del Chiu', via della Ghisiliera, in tutte le vie adiacenti al torrente Ravone per rischio esondazione e nella zona via Felice Battaglia e via del Genio".

A Molinella (Bologna) ha ceduto il ponte della Motta. "Data la caduta del ponte della Motta - fa sapere il Comune di Molinella - il sindaco sta predisponendo l'evacuazione immediata della frazione di San Martino in Argine. Il palazzetto dello Sport di Molinella, in viale della Libertà 21, è stato predisposto per l'accoglienza per le persone che non hanno sistemazioni alternative".

"La situazione continua a essere grave ", ha affermato, a SkyTg24, dal canto suo anche il vice capo Dipartimento della Protezione civile Titti Postiglione sottolineando che "le precipitazioni sono ancora in corso, dureranno diverse ore, continueranno a crescere i fiumi e registreremo ancora movimenti franosi".

"La immediata evacuazione preventiva delle persone che occupano immobili al piano terra, nei pressi di qualunque fiume, è la prima cosa da fare". E' il messaggio del ministro Musumeci, in relazione in particolare alla situazione dell'Emilia Romagna.

MARCHE

Dalle 14 di oggi è intanto scattata l’allerta arancione nel sud delle Marche tra Macerata, Fermo ed Ascoli in previsione di possibili precipitazioni consistenti nel corso della notte. Nella restante parte del territorio si conferma l’allerta gialla ma la situazione nel nord della regione è in miglioramento. È quanto emerso nel corso della riunione del Cor (Centro operativo regionale) presieduto dall’assessore alla Protezione Civile Stefano Aguzzi nella Sala operativa multifunzionale di Ancona, in collegamento con le strutture operative locali della protezione civile e delle prefetture marchigiane.

“Mentre migliorano le condizioni meteo nel nord delle Marche e proseguono gli interventi delle squadre operative della Protezione civile, dei Vigili del fuoco per far fronte ai tanti danni causati dal maltempo soprattutto tra Pesaro e Senigallia – spiega Aguzzi -, manteniamo la massima allerta a sud dove le previsioni annunciano piogge abbondanti nella notte. Per questo motivo di concerto con il dirigente Stefoni dalle ore 18 saranno aperta la sala operativa integrata (SOI) ad Ascoli e Fermo e i Vigili del Fuoco sono pronti ad intervenire in aiuto in caso di necessità. Un ringraziamento particolare in queste ore va ai volontari che in ogni provincia si stanno adoperando a centinaia per aiutare i soccorsi”.

Al momento la situazione è sotto controllo e le criticità segnalate ieri sono in diminuzione. Nelle province di Pesaro e Ancona si mantiene comunque l’allerta gialla in quanto territori sotto stress. In particolare si segnalano 24 strade provinciali chiuse nel Pesarese con una situazione più complessa a Sassocorvaro dove comunque è garantito un accesso alternativo all’ospedale. Chiuso il casello autostradale di Pesaro (uscite consigliate: Fano o Cattolica). In miglioramento la situazione delle dighe, ma rimane alta soglia di attenzione sul Foglia. L’esondazione del torrente Genica ha allagato tre quartieri. Nel Maceratese 18 strade provinciali sono interessate da smottamenti, allagamenti e alberi caduti e si sta intervenendo per ripristinare al più presto viabilità. Monitorati costantemente il fiume Potenza che, anche se ancora nell’alveo si è alzato in modo consistente e la zona di Montecassiano.

Al momento non ci sono problematiche da segnalare nell’Ascolano ma viste le previsioni meteo, è stata dichiarata la massima allerta. Per quanto riguarda le Ferrovie i treni a lunga percorrenza provenienti da sud si fermano ad Ancona. I passeggeri vengono avvisati alla partenza della possibilità di percorsi alternativi per raggiungere le città del nord. L’A14 è al momento chiusa tra Rimini e Faenza.

TOSCANA

Maltempo anche in Toscana, in particolare in Alto Mugello dove alcune frazioni e centri abitati, per complessivi 500 abitanti, sono isolati sul versante romagnolo: Coniale, Bordignano, Piancaldoli (parzialmente raggiungibile, dove è stato operato un soccorso sanitario), Abeto e Lutirano. Lo riferisce la Città Metropolitana di Firenze. "Si tengono in ogni caso i contatti con la popolazione", si fa sapere.

I livelli dei fiumi Lamone e Santerno sono in diminuzione: nelle prossime ore previste precipitazioni non superiori a 5 mm in esaurimento, rende noto sui social il presidente della Regione Toscana, Eugenio Giani.

Verso Palazzuolo sul Senio la viabilità è interdetta ad esclusione dei mezzi di soccorso e assistenza alle persone. "In caso di emergenza, meteo permettendo, operativi anche i nostri elicotteri regionali Pegaso", fa sapere Giani.

La Sala di Protezione civile della Città Metropolitana di Firenze segnala quindi la proroga fino a domani giovedì 18 maggio del codice arancione per rischio idrogeologico-idraulico per l'area della Romagna-Toscana (Alto Mugello) e il codice giallo per lo stesso rischio in area Mugello. La raccomandazione è quella di evitare spostamenti nelle aree colpite dal maltempo, la situazione della viabilità presenta numerose criticità con conseguenti chiusure e località isolate, soprattutto nel comune di Palazzuolo sul Senio. Previste ulteriori deboli precipitazioni fino a domani.

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