"Questo governo ha sempre detto con forza che il condono e' una grande sconfitta delle istituzioni e di tutti. Non ci sarà alcun condono". Cosi' il ministro delle Infrastrutture, Maurizio Lupi, interpellato sulle polemiche tra governo e Regioni sui condoni a seguito dell'ondata di maltempo. "Credo, tuttavia - ha aggiunto - che questo non sia il tempo delle polemiche, di guardare al passato e di individuare chi ha più responsabilita'. Se siamo nella situazione in cui siamo forse e' perché le responsabilita' le abbiamo tutti, ce l'ha una classe politica che non ha saputo guardare al futuro, ce l'hanno le istituzioni locali e nazionali che hanno perso la partita di rilanciare il Paese. A tutti e' chiesto di non guardare al passato e di fare decenni di discussione su chi ha sbagliato ma di vincere insieme la sfida per il futuro".
Quindi, Lupi ha proseguito: "anche le polemiche inutili nei confronti della legge 'Sblocca Italia' sono puramente strumentali, si pensa di più a speculare sulla sfida che abbiamo davanti piuttosto che all'interesse del Paese. Nella legge 'Sblocca Italia' non c'e' un metro cubo di nuova costruzione perché la sfida e' la riqualificazione, il recupero e la manutenzione straordinaria del territorio e realizzare le opere che ci sono".
"Se si perde questa sfida - ha concluso - perde l'Italia intera, non una parte politica, un Comune o una Regione. Bisogna andare avanti con forza e coraggio nel cambiare sapendo che c'e' la grande sfida della manutenzione straordinaria e della prevenzione del territorio e che questa sfida puo' e deve coniugarsi anche con la realizzazione di quelle opere che sono indispensabili alla competitivita' e al collegamento dell'intera Europa, come la Torino- Lione, il Terzo Valico, la Bari-Napoli".
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