"Ieri sono stato a Roma dove ho presentato i conti del maltempo, che in questo momento ammontano, quindi in maniera provvisoria, a 475 milioni di euro''. Lo ha sottolineato il presidente della Regione Veneto, Luca Zaia. "Negli ambienti ministeriali, dove ho presentato il dossier, mi hanno detto che la speranza di un risarcimento è pari a zero, ma siccome la speranza è l'ultima a morire e prima di morire spacchiamo tutto, diciamo che noi ci stiamo mettendo tutto il nostro impegno, come abbiamo fatto nel 2010 perchè anche in occasione di quella alluvione la prima risposta fu: non abbiamo soldi e la seconda: abbiamo 300 mln di euro''.
Ai giornalisti che gli chiedevano come la Regione stia cercando di far fronte alle disdette degli albergatori, sia nell'area termale dei Colle Euganei sia in montagna, Zaia ha risposto: ''E' questa la vera tragedia. La comunicazione nazionale e, peggio ancora quella internazionale, si è concentrata sul fatto che in Veneto vi siano alluvioni, cioè si da' l'idea che il Veneto turistico è sotto una catastrofe. Nessuno andrebbe in vacanza dopo una catastrofe. Io dico invece che dobbiamo comunicare che abbiamo già il sole, le spiagge sono pronte ad affrontare una nuova stagione turistica perché verranno ripulite e cercheremo di rimettere anche le nostre Dolomiti nella condizione di affrontare una stagione che spero sia la numero uno, come al solito''.
