Roma, 1 set. (Adnkronos)- il presidente del Consiglio, Matteo Renzi, "non faccia sciogliere la fiducia, vogliamo cambiare insieme il paese". E' Guido Carella, presidente di Manageritalia, a sollecitare così il premier e, anche dopo l'agenda dei 1.000 giorni, denuncia "l'impasse del Governo su troppi fronti". "Classi dirigenti e Paese vogliono il cambiamento, si dica chi e perché lo contrasta e si agisca insieme. Dobbiamo creare un ecosistema per favorire i business futuri" afferma.
"Si vuole far passare l'immagine -continua Carella- di un Paese rinnovato nella politica, ma immobile e conservatore nelle sue varie classi dirigenti. Nulla di più falso. Le classi dirigenti, di certo nella loro componente meno salottiera e più sana, vogliono e chiedono il cambiamento, come peraltro tanti italiani, ma questo non arriva perché la politica non cambia".
"L'eliminazione delle province è al palo perché mancano volontà e decreti attuativi; la spending review, delineata in vari modi da Giarda a Cottarelli su sprechi e storture pubbliche, resta un'araba fenice; lo snellimento e la privatizzazione delle troppe aziende pubbliche locali pure" incalza Carelli.
"Insomma, diciamola tutta, la politica non si è rinnovata per nulla, se non con cambiamenti di mera facciata. Prova ne sia che i suoi bacini di consenso e potere, ma di sprechi e inefficienze per il paese, per esempio le province e le aziende municipalizzate, sono ancora tutti congelati, mentre si sta sciogliendo, questa sì come un gelato al sole, la speranza degli italiani di cambiare davvero e uscire dall'impasse e dal declino" è l'alert lanciato dal numero uno di Manageritalia.