cerca CERCA
Giovedì 18 Aprile 2024
Aggiornato: 23:01
10 ultim'ora BREAKING NEWS

Calcio: Mancini, Juve euforica, per l'Inter sarà dura

15 maggio 2015 | 15.47
LETTURA: 3 minuti

Il tecnico nerazzurra traccia un primo bilancio della stagione: "Siamo cresciuti molto diventando una squadra, peccato per i troppi punti persi per strada"

Roberto Mancini (Infophoto) - AFP
Roberto Mancini (Infophoto) - AFP

"La partita con la Juventus sarà difficile, è una squadra che arriva in finale di Champions e gioca sulle ali dell'entusiasmo. Chi scenderà in campo sarà più riposato e vorrà fare bella figura". Non si fida dei bianconeri, nonostante il turnover annunciato da Allegri, il tecnico dell'Inter Roberto Mancini che domani sera nel derby d'Italia in programma a San Siro andrà a caccia di punti pesanti per portare i nerazzurri in Europa League.

A due giornate dal termine Mancini traccia un primo bilancio della stagione dei suoi. "L'Inter, con tutte le sue lacune, è migliorata diventando una squadra. Di negativo ci sono alcuni risultati, abbiamo buttato partite che con un po' più di attenzione avremmo potuto raggiungere, la nostra speranza era arrivare tra le prime 3", spiega Mancini che indica le sfide contro la Fiorentina in casa, Torino, Udinese, Parma e Cesena e Sampdoria.

"Come ho già detto, siamo una squadra che soffre un po' San Siro perché qualche volte chi viene qui si difende ed è difficile trovare spazi, dobbiamo esser più bravi a trovare spazi, poi davanti al nostro pubblico sentiamo di più la pressione, su questo dobbiamo migliorare. Le sanzioni della Uefa e il mercato? Da quanto detto l'Uefa ha apprezzato gli sforzi dell'Inter per quello che ha fatto e farà, poi il presidente credo farà investimenti perché vuole un Inter vincente. Bisogna vedere acquisti e cessioni, qualcosa purtroppo, anche per una questione numerica, dovremo cedere".

'Mercato? Kovacic resta, per Handanovic dipenderà da scelte giocatore'

Tornando alla Juve, e alla programmazione intelligente della società che ha permesso di ricostruire una squadra vincente, Mancini aggiunge: "La Juventus ha ricostruito in un po' di tempo come accade a chi ricostruisce. Bisogna avere bravura e abilità nel prendere i giocatori. Ci vuole del tempo, alle volte ci metti meno per fortuna e bravura, alle volte di più. Bisogna essere veloci, bisogna prendere giocatori adatti, sono stati bravi, ma ci hanno messo tempo, come anche l'Inter".

Uno dei punti chiave nella ricostruzione bianconera l'arrivo di Pirlo. "Pirlo è uno dei più grandi centrocampisti degli ultimi 15 anni. Trovare giocatori così in giro sarebbe una buona cosa. Yaya Touré potrebbe far fare il salto di qualità ma ce ne sono anche altri. Le voci di un interessamento del Barcellona per Kovacic? E' un giocatore di grandi qualità e sta crescendo, ha margini di miglioramento enormi, è un giocatore su cui puntiamo, non possiamo vendere i nostri calciatori migliori".

Un altro giocatore che potrebbe lasciare è Handanovic. "La sua è una situazione un po' particolare, è tra i migliori portieri europei ed ha un anno di contratto. Vuol giocare la Champions League, dipenderà poi a fine stagione quali saranno le sue sensazioni. Io sulla panchina del Real Madrid per il prossimo anno? Il Real è troppo forte per me, io solo squadre che devono ricostruire. E' troppo facile", chiude con una battuta Mancini.

Riproduzione riservata
© Copyright Adnkronos
Tag
Vedi anche


SEGUICI SUI SOCIAL



threads whatsapp linkedin twitter youtube facebook instagram
ora in
Prima pagina
articoli
in Evidenza