Il tecnico nerazzurro: "E' difficile, ma non siamo lontani dal terzo posto e abbiamo il dovere di provarci fino all'ultimo". Poi, sull'Europa League: "Sarebbe un trionfo, ma vincerla non è una cosa semplice". E sul mercato: "Ci mancano esterni d'attacco".
"Non so quanto sarà lungo questo percorso, ma l'Inter quest'anno è partita con un obiettivo e siamo ancora lì. E' difficile, ma non siamo lontani e abbiamo il dovere di provarci fino all'ultimo". Roberto Mancini crede nelle possibilità dei nerazzurri di conquistare un posto in Champions League per la prossima stagione. L'Inter è arrivata alla pausa natalizia con un distacco di 6 punti dal terzo posto ed è ancora in corsa in Europa League, un trofeo che Mancini vorrebbe aggiungere alla sua bacheca: "Magari -ammette il tecnico ai microfoni di Sky-, sarebbe un grande trionfo. Però non sarà una cosa semplice".
Poi, sull'obiettivo terzo posto: "Sono convinto che potremo cogliere questa possibilità, poi il futuro dipende da tante cose. Il fair play finanziario -ammette- è un grande problema in questo momento, bisogna essere bravi e cercare i giocatori adatti con una mentalità vincente. Con un buon lavoro di scouting alle spalle credo si possano anticipare i grandi club che oggi possono spendere quello che vogliono".
L'Inter cercherà di rafforzare la rosa già sul mercato di gennaio: "Spero non succeda, ma può accadere di essere costretti a lasciar partire qualche giocatore importante per poi andare su altri profili. A gennaio poi bisogna essere un po' fortunati perché non è un mercato semplice, però a volte capitano occasioni e bisogna essere bravi a individuare i giocatori nelle posizioni in cui questo momento siamo un po' deficitari. Non avendo esterni d'attacco -spiega Mancini- sicuramente qualcosa bisogna farla".