"Per lo scudetto al momento mi sembra che sia una corsa a due, Juve e Roma sono sicuramente le candidate, i bianconeri sono una squadra solida mentre la formazione giallorossa ha diversi giocatori tecnici e di qualità"
"Non è un modulo che fa vincere una squadra ma la mentalità. Ieri c’è stata un’Inter con aspetti anche positivi nonostante la sconfitta, dobbiamo cercare di continuare a lavorare e migliorare in fretta. Quest’Inter è abbastanza lontana dalla mia idea di Inter, ma ci vorrà un po’ di tempo, la stagione è lunga, abbiamo tre competizioni e dovremo fare il massimo in tutte, sono certo che qualcosa di buono arriverà alla fine", l’allenatore dell’Inter Roberto Mancini torna così sulla sconfitta maturata ieri all’Olimpico contro la Roma per 4-a margine di un evento nella Capitale in cui il tecnico marchigiano è stato nominato ‘Goodwill Ambassador’ dell’Unicef.
"Bisogna solo essere positivi nei momenti difficili, questo è un po’ il male italiano: di fronte a una o due sconfitte si pensa tutto negativo. Il campionato è lungo, la stagione è lunga e le cose cambiano. Noi abbiamo 4 partite da qui al 21, bisognerà fare più punti possibili", prosegue Mancini.
Per quanto riguarda i fattori positivi e quelli negativi il ‘Mancio’ aggiunge: "La cosa positiva di ieri è che i ragazzi vogliono migliorare. Non dobbiamo guardare la classifica, ora l’importante è fare 2-3 risultati utili. I gol che sono venuti fuori, il secondo e il terzo, sono errori che una squadra come l’Inter non può permettersi. Holebas va fermato prima con un fallo, se vanno sprecati un fallo o una ammonizione vanno sprecati lì. Nel terzo gol la palla è rimasta in area troppo tempo".
Sulla corsa scudetto il tecnico nerazzurro ha pochi dubbi. "Per lo scudetto al momento mi sembra che sia una corsa a due, Juve e Roma sono sicuramente le candidate, i bianconeri sono una squadra solida mentre la formazione giallorossa ha diversi giocatori tecnici e di qualità".
