"Vazquez ha la mamma italiana, più di quello...Più italiano di lui...", risponde l'allenatore del Palermo, Giuseppe Iachini, sulla convocazione dell'italo-argentino. Conte: "Oriundi? Non sono il primo e non sarò l'ultimo a convocarli". Salvini su Twitter: "Da milanista concordo con Mancini!". Da Zeman a Tavecchio, i diversi punti di vista
"La Nazionale italiana deve essere italiana". Roberto Mancini, tecnico dell'Inter, commenta così l'apertura della Nazionale agli oriundi. Il ct Antonio Conte ha chiamato Vazquez e Eder per il doppio impegno Bulgaria e Inghilterra. "Non lo so, bisogna vedere. Io so che la nazionale italiana deve essere italiana. Magari ci troviamo in nazionale un giocatore che non è italiano ma che ha solo dei parenti qui. Ma questa è solo la mia opinione", aggiunge Mancini al suo arrivo all'Hotel Hilton di Fiumicino. A chi fa notare che la Germania ha vinto l'ultimo Mondiale anche grazie agli oriundi, Mancini risponde: "Ma i loro giocatori sono nati in Germania...Io penso che un giocatore italiano meriti di giocare in Nazionale, mentre chi non è nato in Italia, anche se ha dei parenti, credo non lo meriti. Questa è la mia opinione".
Al tecnico dell'Inter ha risposto l'allenatore del Palermo, Giuseppe Iachini, sulla convocazione azzurra del rosanero Franco Vazquez. "Vazquez ha la mamma italiana, più di quello...Più italiano di lui...", dice Iachini. "Sarebbe giusto avere giocatori italiani in azzurro? Se uno sente un'appartenenza, sulla base di un legame affettivo o di una parentela, tanti discorsi in più servono a poco. Nel caso specifico, Vazquez ha la mamma italiana, padovana...", prosegue Iachini arrivando all'Hilton Airport di Fiumicino per il tradizionale incontro tra allenatori, capitani, dirigenti e arbitri.
"Gli oriundi? Non sono il primo e non sarò neanche l'ultimo a convocare questi 'oriundi'. In passato credo ne abbiano fatto parte diversi giocatori, Camoranesi ha vinto il Mondiale, penso a Ledesma, Paletta, Thiago Motta, Amauri, Romulo, e diversi altri, basti pensare che all'ultimo mondiale c'erano 83 oriundi su 736 calciatori. Queste sono le regole, questo è il calcio". E' questa la risposta del ct azzurro, Antonio Conte, in conferenza stampa a Coverciano, sulla questione della convocazione degli oriundi. Da Zeman a Tavecchio, i diversi punti di vista
Sulla questione interviene anche il segretario federale della Lega, Matteo Salvini, che su Twitter scrive: "In azzurro solo italiani. Chi non nasce in Italia, pur se ha parenti, non giochi in Nazionale'. Da milanista concordo con Mancini!".
