"A Sarri stringerò la mano, quell'episodio fa parte del passato". Roberto Mancini è pronto a salutare l'allenatore del Napoli nel match di domani a San Siro che arriva tre mesi dopo la famosa lite dello stadio San Paolo nella sfida di Coppa Italia vinta dall'Inter.
"Terzo posto difficile ma inter deve crederci" -"Le possibilità di andare in Champions non sono molte, con 18 punti a disposizione abbiamo il dovere di pensare positivo e che ci siano ancora delle chance", è la parola d'ordine di Mancini che aggiunge: "Il Napoli è un'ottima squadra anche senza Higuain, un giocatore straordinario che farebbe la differenza ovunque, però gli azzurri hanno fatto un campionato straordinario anche nei momenti in cui l'argentino è mancato con Gabbiadini che a mio avviso è molto bravo. Ci sarà da fare molta attenzione", prosegue l'allenatore jesino nella conferenza stampa della vigilia. "Pensiamo a queste ultime 6 partite -prosegue il mister che guardando alla prossima stagione aggiunge- Credo che la squadra inizi a delinearsi con punti fermi per adesso e per il futuro, mancano pedine importanti per il futuro che magari possono aiutare una squadra giovane ma per una rosa è fondamentale cominciare ad avere dei punti fermi. La cessione di giocatori importanti? L'obiettivo di Thohir è il mio: migliorare la squadra ogni anno, non credo ci siano divergenze su questo".
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