cerca CERCA
Giovedì 25 Aprile 2024
Aggiornato: 21:06
10 ultim'ora BREAKING NEWS

Calcio: Mancini, con la Juve partita della svolta

05 gennaio 2015 | 13.12
LETTURA: 3 minuti

L'allenatore dell'Inter pronto alla difficile trasferta di Torino: "Sarà una battaglia, servirà la mentalità vincente, la differenza tra noi e i bianconeri non è così grande". Su un utilizzo del neo acquisto Lukas Podolski il tecnico aggiunge: "Se arriverà il transfer lo porterò in panchina"

Roberto Mancini (Infophoto) - INFOPHOTO
Roberto Mancini (Infophoto) - INFOPHOTO

"La partita contro la Juventus è un classico, per noi è una gara importante che potrebbe cambiare qualcosa, soprattutto per l'autostima della squadra, potrebbe essere un momento molto importante". L'allenatore dell'Inter Roberto Mancini non nasconde il peso della posta in palio nel derby d'Italia che si giocherà domani a Torino.

"Quando affronti la più forte i giocatori riescono a dare di più, non servono tante motivazioni. Sarà una grande battaglia ma sono fiducioso -prosegue il tecnico marchigiano che in conferenza stampa ad Appiano Gentile insiste sulla mentalità con cui si dovrà affrontare la sfida-. Dobbiamo sempre pensare al fatto che siamo l'Inter, una squadra importante, la mentalità deve sempre essere questa. Non voglio vedere una squadra che va in campo pensando di andare a giocare una partita impossibile, voglio una squadra con carattere che vada lì per vincere".

Fondamentale sarà la partita che riuscirà a fare il reparto arretrato: "La solidità di una squadra parte dalla difesa, se uno ha una difesa compatta che non ha paura di nulla la squadra può anche essere molto più offensiva, se c'è qualche lacuna bisogna fare più attenzione ma io spero che le cose possano migliorare anche dietro. Queste partite servono anche a questo: i giocatori abbiano coraggio e facciano quello che sanno fare".

Nonostante l'entusiasmo e la consapevolezza dei propri mezzi Mancini non nasconde il valore dei bianconeri. "La Juve è tornata ad altissimi livelli, è una grande squadra con grandi giocatori a cui Pirlo dà un equilibrio straordinario poi Tevez lì davanti è un giocatore pericoloso e imprevedibile. Per vincere dovremo fare una partita perfetta ma non credo ci sia così tanta differenza, loro hanno meritato questi campionati ma non credo che ci sia una differenza così enorme".

I segnali riscontrati negli ultimi impegni sono comunque positivi. "Quando si fa un tempo benissimo con l'Udinese o con la Lazio significa che la squadra ha appreso in fretta ma ora serve continuità e spero che arrivi velocemente per non perdere terreno -sottolinea l'allenatore nerazzurro che poi si coccola il neo acquisto Lukas Podolski-. Se arriverà il transfer andrà sicuramente in panchina, è un giocatore di 29 anni con una carriera importante alle spalle, credo ci possa dare una mano. E' un giocatore esperto ma non a fine carriera, penso ci possa dare una grande mano. Shaqiri è un altra opzione ma non sappiamo cosa accadrà nei prossimi 10 giorni. E' anche giovane, potrebbe essere un giocatore anche per il futuro".

Riproduzione riservata
© Copyright Adnkronos
Tag
Vedi anche


SEGUICI SUI SOCIAL



threads whatsapp linkedin twitter youtube facebook instagram
ora in
Prima pagina
articoli
in Evidenza