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Calcio: Mancini, Roma più forte ma noi siamo sempre l'Inter

29 novembre 2014 | 12.58
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Il tecnico nerazzurro pronto alla seconda uscita in campionato contro i giallorossi, una sfida stimolante e tutta da giocare nonostante gli 11 punti di distacco tra le due formazioni e dal 'Mancio' arrivano anche i complimenti a Totti: "E' un fuoriclasse, ha doti tecniche eccelse"

Roberto Mancini (Infophoto) - INFOPHOTO
Roberto Mancini (Infophoto) - INFOPHOTO

"La Roma è sicuramente migliore di noi, sta andando bene da un po' di tempo. Garcia è un grande allenatore che ha fatto un gran lavoro. Ma questo conta e non conta, questo match è un classico e dovremo avere una buona attitudine fin dall'inizio, sarà importante l'approccio alla gara. La Roma può esser davanti ma l'Inter è sempre l'Inter. Dobbiamo giocare da squadra vera senza timori, questa sfida sarà da stimolo per tutti i giocatori". Nonostante gli 11 punti in meno in classifica l'allenatore dell'Inter Roberto Mancini vuole andare all'Olimpico per giocarsela contro la Roma nel big match della 13esima giornata in programma domani sera nella Capitale.

Alla vigilia della sfida contro la seconda forza del campionato 'il Mancio' dà la carica ai suoi consapevole di avere di fronte la candidata numero uno assieme alla Juventus per il titolo: "La Roma ha tante possibilità di vincerlo, è molto vicina a Juve e il campionato è lungo. Hanno messo delle ottime basi negli anni passati, Sabatini ha fatto ottimo lavoro comprando anche giocatori giovani e Garcia ha poi fatto ottimo lavoro", spiega il tecnico nerazzurro.

Spazio poi ai ricordi: "Quando ero alla Lazio ho giocato tanti derby ma sempre con rispetto per la Roma.Negli anni dell'Inter poi ci siamo sempre contesi lo scudetto, ricordo le bellissime partite contro Totti e De Rossi".

Infine un pensiero al 'sempreverde' Totti e alla sua grande carriera: "Totti è uno dei più grandi in Italia, in Europa e a livello mondiale. E' un fuoriclasse, anche se magari è un po' calato fisicamente le doti tecniche eccelse rimangono. Ha vinto meno di altri giocatori con le sue qualità, è come me, ha sposato una causa per tanti anni, ma resta una soddisfazione anche questa. E' un uomo simbolo della Roma, la tifoseria lo ama".

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