"Orgoglioso delle sue radici, era convinto che la Dc e la sua storia non potessero essere accantonate"
Non dite buongiorno a chi ha perso un amico, un mentore, un punto di riferimento. Nicola Mancino è triste, se non affranto, ma l'ex ministro dell'Interno, presidente del Senato e vice presidente del Csm risponde così all'Adnkronos che gli chiede di ricordare chi, come Ciriaco De Mita, è stato insostituibile per la sua lunga biografia politica e istituzionale: "E' un giorno molto triste per me. Ci ha lasciato un protagonista assoluto della politica italiana. E c'è un cordoglio convinto. Noi eravamo insieme, nella Dc, eravamo naturalmente più giovani...".
Mancino parla con voce ferma, sceglie le parole, qualche pausa tradisce l'emozione: "Ciriaco era un leader carismatico, orgoglioso delle sue radici. E vero leader della nostra Repubblica, assertore della politica alta, e convinto che la Dc, la sua storia, non potesse essere accantonata. Non possiamo non dirci, oggi, tutti noi più poveri. Abbiamo perso un grande della Politica". (di Cristiano Fantauzzi)