Nel gran risiko delle candidature a poche ore dalla scadenza dei termini di presentazione, dentro Forza Italia fa rumore la disponibilità della vice presidente della Camera Mara Carfagna a scendere in campo nella campagna elettorale per le Europee. Dentro il partito, accanto a importanti attestati di plauso, spunta qualche freddezza di troppo. Carfagna, di fatto fra le personalità papabili per il ruolo di coordinatore azzurro, finisce nel mirino di qualche franco tiratore anonimo.
C'è chi evoca il rischio di un 'golpe' dentro Fi e c'è chi vi legge un sommovimento interno in chiave anti-Tajani. Fonti vicine a Carfagna, però, ridimensionano il tutto ad una normale richiesta che proviene dai territori, che vogliono fare la campagna al meglio. Il partito al sud, sottolineano le stesse fonti, è abituato ad esprimersi ed è naturale che parli segnalando opportunità e rischi. E chi parla di golpe di Mara Carfagna, viene rilevato, punta ad alzare polverone invece di rispondere nel merito. In ultima analisi, la sua è una semplice disponibilità, ma alla fine è il partito che decide.