Eccezionali misure di sicurezza a Boston in occasione della 118esima maratona cittadina. Il ricordo della strage di un anno fa, nella quale morirono tre persone e oltre 260 rimasero ferite, non ha comunque scoraggiato gli atleti, né il pubblico: oltre 36mila i corridori che si sono presentati alla partenza della gara (circa 9mila in più delle normali edizioni), con quasi 500mila spettatori ad assistere tra controlli e perquisizioni.
GARA DONNE - Per il secondo anno consecutivo, fra le donne ha vinto la kenyota Rita Jeptoo, che si è imposta con il tempo record di 2 ore 18 minuti e 57 secondi. La Jeptoo aveva trionfato nella maratona di Boston anche nel 2006.
GARA UOMINI - Fra gli uomini trionfo dell'americano Meb Keflezighi, che onora nel migliore dei modi il ricordo delle vittime dell'attentato del 15 aprile dello scorso anno. Keflezighi si è imposto con il tempo di 2 ore 8 minuti e 37 secondi, nuovo record personale; era dal 1983 che un atleta americano non saliva sul gradino più alto del podio a Boston.
MISURE SICUREZZA - Prima della gara molte le misure di sicurezza: agli spettatori, infatti, non è stato consentito portare con sé sacche e zainetti, per scongiurare nuovi attentati, come quello compiuto dai due fratelli Tsarnaev, Tamerlan (ucciso in uno scontro con la polizia) e Dzhokhar (il cui processo prenderà il via a novembre). Come riportano i media locali, per proteggere i 42,2 chilometri del percorso è stata necessaria una mobilitazione di tutte le forze di polizia e di sicurezza della città, alle quali si sono aggiunti agenti provenienti da altri Stati. La partenza è stata preceduta alle 8:45 (le 13:45 in Italia) da un minuto di silenzio.