Il capogruppo del Pd a Palazzo Madama, Luigi Zanda: "Sicuramente l'approvazione del disegno di legge sarà prima della pausa estiva". Si parte con la replica dei relatori e del ministro Boschi , poi dal pomeriggio le votazioni con sedute fino alle 22. Da venerdì esame del decreto legge competitività
Il Senato accende i motori per il ddl riforme: si parte lunedì mattina con la replica dei relatori e del ministro Maria Elena Boschi, poi dal pomeriggio le votazioni a Palazzo Madama che proseguiranno fino a giovedì, con sedute fino alle 22, prima di passare venerdì all'esame del decreto legge competitività.
Il ddl riforme si mette in moto, così come deciso a maggioranza, con l'opposizione di Sel e Movimento 5 Stelle, dalla Conferenza dei capigruppo.
Prima della pausa estiva - Nessuna previsione sui tempi di approvazione definitiva del testo, anche se, il capogruppo del Pd Luigi Zanda, dà "per certo" che avverrà "prima della pausa estiva".
Niente ghigliottina - Zanda assicura che durante la riunione della Conferenza dei capigruppo "non è stata neanche pronunciata la parola" contingentamento, né ghigliottina, a proposito dell'iter dei lavori parlamentari. "Le riforme - dice l'esponente Pd - sono una priorità della maggioranza e del governo, è necessario che venga data continuità al lavoro".
Critiche da Sel - Critica la capogruppo di Sel, Loredana De Petris, soprattutto per la decisione di dare priorità al ddl riforme rispetto ai decreti legge competitività e cultura: il primo verrà votato venerdì prossimo, il secondo dovrebbe approdare in Aula venerdì 28.