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Marciello vola con la Ferrari: "Si è avverato un sogno"

26 novembre 2014 | 16.40
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Il giovane pilota italiano brilla nella seconda e ultima giornata di test ad Abu Dhabi: "Un'emozione speciale. Impossibile non pensare a Jules Bianchi"

La Ferrari in pista (foto Xinhua) - XINHUA
La Ferrari in pista (foto Xinhua) - XINHUA

La Mercedes ha chiuso il 2014 al top e Raffaele Marciello ha fatto segnare il secondo tempo con la Ferrari nella giornata conclusiva dei test di Abu Dhabi. A comandare è stato Pascal Wehrlein, pilota di riserva della Mercedes, che ha fermato il cronometro su 1'42"624. Marciello, alla guida della rossa, ha completato 96 giri, il migliore in 1'43"208. Da subito a suo agio con la squadra e con la vettura, il giovane pilota della Ferrari Driver Academy ha offerto riscontri precisi sull'intero programma, che ha previsto misurazioni aerodinamiche e prove d'assetto, effettuate sulla base dei dati raccolti durante la prima giornata. Nel pomeriggio il Cavallino ha concluso il test comparativo iniziato ieri tra le mescole Pirelli utilizzate nella stagione appena conclusa e la versione dedicata al 2015.

"Si è avverato un sogno", ha detto Marciello al sito del team. "Per un pilota italiano salire a bordo di una Ferrari, per di più in occasione di un test ufficiale, è un emozione davvero forte, e sono grato alla squadra per avermi dato questa opportunità. Si sente molto la differenza rispetto a una vettura di GP2, soprattutto per quello che riguarda la potenza del motore e la forza frenante", ha aggiunto.

"Trattandosi della mia prima volta al volante di una F14 T ho dovuto progressivamente adattare lo stile di guida, ma in generale mi sono trovato bene e spero di aver aiutato la squadra a raccogliere dati importanti", ha aggiunto prima di dedicare un pensiero a Jules Bianchi, il pilota francese che è in gravi condizioni dopo l'incidente avvenuto ad ottobre nel Gp del Giappone. "E' stato impossibile non pensare a Jules, io e lui siamo entrati insieme nella Ferrari Driver Academy, e se io sono qui oggi è anche perché lui non c'è. Da Jules ho imparato a spingere sempre al massimo e qui ho provato a farlo anche per lui".

Marciello si è lasciato alle spalle la Toro Rosso di Max Verstappen (1'43"763). Ancora problemi per la McLaren-Honda. La MP4-29H, che ieri ha completato solo 3 tornate, anche oggi è stata bloccata da problemi elettrici. Nel pomeriggio Stoffel Vandoorne ha provato a scendere in pista ma si è fermata dopo nemmeno un giro.

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