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Marco, Matteo e Antonino: i vigili del fuoco morti nell'esplosione

05 novembre 2019 | 20.46
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Hanno perso la vita nel cascinale di Quargnento, nell'alessandrino. Il procuratore: "Trovati timer e bombola di gas". Aperto fascicolo contro ignoti. L'audio del pompiere: "E' stato un attentato" (ASCOLTA). Ecco le foto dell'innesco

Marco, Matteo e Antonino: i vigili del fuoco morti nell'esplosione

Marco Triches, 38 anni, Matteo Gastaldo, 47 anni, e Antonino Candido, 32 anni. Sono i tre Vigili del Fuoco morti nell'esplosione avvenuta in un cascinale di Quargnento, nell'alessandrino.

Vigile del fuoco esperto, Marco Triches era nato il 10 agosto 1981, coniugato, con un figlio. Assunto con il 69esimo corso Avp il 7 giugno del 2010, il primo comando di assegnazione è stato Alessandria. Il primo ingresso di Marco nel Cnvvf è avvenuto effettuando il servizio di leva obbligatoria nel Corpo frequentando il 179esimo corso ausiliari nel 2001, successivamente fu un valido vigile discontinuo del Comando. Nel corso della sua carriera lavorativa, fa sapere il Dipartimento dei Vigili del Fuoco, aveva fortemente voluto seguire il corso per la conduzione dei mezzi di soccorso di II categoria, si era appassionato alla Topografia applicata al soccorso e sempre presso il Comando e ditte esterne specializzate ha conseguito le abilitazioni che lo avevano portato ad essere un esperto del Laboratorio Autoprotettori\Autorespiratori e delle attrezzature di autoprotezione quali esplosimetri e rilevatori di gas.

Marco ha partecipato alle squadre di soccorso al terremoto che ha colpito l’Italia centrale nell’agosto 2016, recandosi più volte nei luoghi coinvolti per portare soccorso alla popolazione. L’11 maggio 2012 ha ricevuto un importante elogio, a firma del Capo del Corpo, per aver salvato una donna, caduta in un pozzo a Novi Ligure, insieme ad altri colleghi.

Matteo Gastaldo, 47 anni, vigile del fuoco esperto con Sc, era nato il 23 marzo 1972. Assunto con il 66esimo Corso Avp il 13 ottobre del 2008, il suo primo comando di assegnazione è stato Alessandria. Il primo ingresso di Matteo nel Corpo, fa sapere il Dipartimento dei Vigili del fuoco, è avvenuto effettuando il servizio di leva obbligatoria frequentando il 124esimo corso ausiliari nel 1991, successivamente fu un valido vigile discontinuo del Comando.

Al Comando di Alessandria si era appassionato agli interventi per dissesto statico e realizzazione di opere provvisionali e aveva frequentato un apposito corso di formazione nel 2013. Aveva partecipato alle operazioni di soccorso in Italia centrale, dapprima ad Arquata del Tronto e poi alla Basilica di Norcia, dove aveva a lungo lavorato per la messa in sicurezza della facciata, operazione per la quale aveva ricevuto un compiacimento da parte dell’allora Comandate di Cratere.

Anche lui, come Triches, l'11 maggio 2012 aveva ricevuto un importante elogio, a firma del Capo del Corpo, per aver partecipato al salvataggio della donna caduta in un pozzo a Novi Ligure. Gastaldo lascia la compagna e una figlia.

Antonino Candido è il più giovane dei vigili del fuoco morti nell'esplosione: era nato il 21 dicembre 1987. Assunto con l'81esimo Corso Avp il 2 ottobre 2017, il primo comando di assegnazione è stato Savona, poi si è trasferito a gennaio del 2018 al Comando di Alessandria.

Assunto nel Corpo già con l’abilitazione alla guida di mezzi pesanti, aveva poi seguito con passione e dedizione altri corsi interni rivolti a quel settore, tra cui l’estensione alla conduzione dei mezzi di soccorso aeroportuali.

Al Comando di Alessandria ha da subito dimostrato passione e professionalità riscuotendo la fiducia e la stima dei colleghi, fanno sapere dal Dipartimento. Candido era sposato.

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