La Corte Suprema indiana ha concesso un permesso per motivi di salute. Alfano: "Atto umanitario, ma potremo gridare al successo quando torneranno entrambi". Il fuciliere di Marina è stato trattenuto insieme a Salvatore Girone per oltre due anni con l'accusa di avere ucciso due pescatori locali
E' tornato in Italia il fuciliere di Marina, Massimiliano Latorre. L'aereo è atterrato nella base di Grottaglie in provincia di Taranto. Ad attendere il marò, che usufruirà di un permesso di quattro mesi per ragioni di salute concesso dalla corte suprema indiana, il ministro della Difesa Roberta Pinotti, il Capo di stato maggiore della Difesa, Ammiraglio Luigi Binelli Mantelli e il Capo di stato maggiore della Marina militare, Ammiraglio Giuseppe De Giorgi. Il fuciliere di Marina è stato trattenuto in India con Salvatore Girone per oltre due anni con l'accusa di avere ucciso due pescatori locali.
Un caloroso applauso è arrivato alla notizia del rientro al congresso dell'Udc in corso a Chianciano Terme. "Il rientro in Italia di Massimiliano Latorre per le cure mediche", ha detto il ministro dell'Interno, Angelino Alfano, è "un atto umanitario prodotto dal governo indiano"."Non possiamo gridare al successo perché dovremo dire che il successo sarà arrivato quando torneranno entrambi i marò, torneranno definitivamente e torneranno non per un'ischemia". Per il leader dell'Udc Casini "è una vicenda difficile e complessa, ma abbiamo una finestra temporale di qualche mese per risolverla. Non dimentichiamo i nostri ragazzi, come del resto non abbiamo mai fatto". "E' una decisione positiva nei confronti di uno dei due marò"" ha detto Domenico Rossi, sottosegretario alla Difesa, definendo il rientro come "esaltante" e sottolineando come quest'ultimo sia un "segno di apertura" da parte del governo indiano. Una definizione, quella di rientro "esaltante" da parte di Rossi, dettata per il senatore Maurizio Gasparri (Fi) da "inesperienza politica". "Rossi sa bene che il nostro marò è tornato solo perché colpito da ischemia - aggiunge Gasparri -. Siamo tutti convinti che sia meglio che possa essere curato in Italia con il sostegno della sua famiglia oltre che dei nostri medici. Ma definire 'esaltante' una circostanza così drammatica in un contesto di umiliazione per l'Italia è frutto di inesperienza politica". Una vicenda, quella dei due fucilieri, dice Fabrizio Cicchitto, del Nuovo centrodestra, presidente della commissione Esteri della Camera, "su cui è indispensabile che l'Italia si comporti insieme con fermezza e lucidità, ma anche senza cedere a una demagogia che rischia di fare solo danni". Sul suo profilo Facebook Gianni Alemanno, membro dell'ufficio di presidenza di Fratelli d'Italia-Alleanza Nazionale scrive: "Bentornato Massimiliano Latorre, un pensiero a Salvatore Girone rimasto in ostaggio in India. Il Governo ha imposto il coprifuoco su questo rientro: segreto il luogo di atterraggio e quasi silenzio sulla stampa. I governanti cercano di tenere nascosta la loro vergogna, ma i nostri maró sono nel cuore e nella mente degli italiani". "E'assurdo che Latorre e Girone debbano star male per poter rientrare in Patria", dichiarano i Fratelli d'Italia della Puglia, per cui la vicenda "dimostra una gestione fallimentare del caso da parte degli ultimi governi Monti-Letta-Renzi''.
