
Il 76enne è stato aggredito a coltellate la sera dell'11 maggio a Taghazout non lontano da Agadir
Tre persone di età compresa tra 23 e 40 anni sono state arrestate per il loro presunto coinvolgimento nell'uccisione in Marocco del pensionato italiano Luciano Calzini. Lo ha riferito l'agenzia di stampa ufficiale Map, citando una fonte della sicurezza.
Secondo la stampa marocchina, Calzini - 76 anni - è stato aggredito a coltellate la sera dell'11 maggio a Taghazout, villaggio di pescatori situato sulla costa atlantica del Marocco non lontano da Agadir. I presunti assassini, che secondo gli inquirenti farebbero parte di una "banda organizzata", sarebbero piombati nell'abitazione della vittima, ferendolo in più punti e depredando il possibile.
Il pensionato sarebbe riuscito a fuggire in auto, ma inseguito, avrebbe finito la sua corsa contro un palo della luce. L'italiano è stato quindi trasportato in ospedale, dove è morto per le gravi ferite riportate.