Il presidente della Regione Lombardia dopo l'aggressione a colpi di machete subita ieri sera da alcuni ferrovieri a Milano
"Abbiamo chiesto di mettere i militari e la polizia per contrastare questi fenomeni. Voglio qualcuno che impedisca questi episodi: se necessario sparare, si spari". Così Roberto Maroni, presidente della Regione Lombardia, risponde a chi gli chiede se si pensa all'uso della polizia per impedire episodi come l'aggressione a colpi di machete subita ieri sera da alcuni ferrovieri a Milano. Maroni aggiunge anche che è stato convocato oggi pomeriggio d'urgenza il Comitato provinciale di sicurezza.
Al comitato provinciale di sicurezza, spiega Maroni, saranno chieste "misure per garantire la sicurezza dei macchinisti. Non è concepibile che un macchinista che chiede i biglietti venga preso a colpi di machete", dice il presidente della Regione. Per questo, "abbiamo chiesto di mettere militari e polizia che possa intervenire per contrastare questi fenomeni". Le forze dell'ordine sarebbero così pronte a sparare "per legittima difesa: se uno mi aggredisce a colpi di machete cosa faccio, porgo l'altra guancia? Voglio qualcuno che impedisca questo e se è necessario sparare, deve sparare. Non c'è dubbio", conclude Maroni.