"A Rufea non ho cantato 'chi non salta è Valentino', ho saltato perché dovevo saltare. La gente ha cantato, pensavo che il giorno dopo sarebbe successo un casino…". Marc Marquez torna a parlare dell'episodio avvenuto circa un mese fa durante le celebrazioni per il titolo mondiale, quando i suoi tifosi hanno intonato il coro 'chi non salta è Valentino'. "Ma la cosa più importante è che quest’anno abbiamo visto delle belle gare con Valentino, a Montmelò e a Silverstone", sottolinea il pilota della Honda nel corso di un'intervista che andrà in onda domani sera alle 20 su Sky Sport MotoGp.
Il 23enne catalano commenta anche il successo nel mondiale 2016, il suo terzo trionfo in quattro anni di MotoGp. "A febbraio dell’anno scorso, dopo i test della Malesia, mai avrei pensato che avremmo potuto vincere il campionato. Ma poi il mondiale è iniziato piuttosto bene e nella seconda parte di stagione siamo migliorati. Le due gare chiave sono state Olanda e Germania. Quando prendi un vantaggio grande poi è più facile controllare".
Infine Marquez elogia il connazionale Maverick Vinales, il più veloce nei test di fine anno a Valencia. "Nei test di Valencia sapevo che Vinales sarebbe stato così veloce. Già andava forte con la Suzuki, e la Yamaha va meglio. Me lo aspetto in lotta per il campionato fin dalla prima gara.
