Rissa aggravata, lesioni personali volontarie gravissime, violenza a pubblico ufficiale, danneggiamento aggravato, porto di oggetti atti ad offendere: sono questi i reati che questa mattina hanno portato all'arresto di sette giovani, tra i 20 e i 30 anni, tutti di Massa e residenti nel capoluogo apuano, da parte della squadra mobile di Massa Carrara. I sette sono stati raggiunti da un'ordinanza di custodia cautelare agli arresti domiciliari emessa dal Gip presso il Tribunale di Massa Carrara. E' la conclusione di una complessa indagine scaturita dopo una guerra tra bande giovanili che ha provocato due morti e diversi feriti a causa di accoltellamenti.
Le indagini, coordinate dalla Procura della Repubblica presso il Tribunale di Massa, hanno fatto luce su quanto accaduto la notte del 27 ottobre scorso, in una piazza di Montignoso, in prossimità di un bar, quando alcuni giovani dettero vita ad una rissa, nel corso della quale furono adoperati bastoni, bottiglie di vetro, spray urticanti, e furono danneggiati tavoli, sedie, fioriere, vetrine e diverse auto in sosta.
Per ricostruire la dinamica dell'accaduto e individuare i partecipanti alla rissa fondamentali si sono rivelate le testimonianze rese dalle numerose persone presenti in piazza al momento dell'accaduto, le immagini estrapolate dagli impianti di videosorveglianza installati da alcuni gestori di esercizi pubblici della zona e quelle riprese dai telefonini di alcuni testimoni. (segue)
