Il Mater Olbia si prepara ad aprire entro dicembre un moderno centro di Radioterapia, con macchinari all’avanguardia, come annunciato nei giorni scorsi dal professor Rocco Bellantone - nuovo componente del Cda del Mater - in una intervista al quotidiano La Nuova Sardegna. Un investimento importante per l’ospedale della Qatar Foundation Endowment e della Fondazione Policlinico Universitario Agostino Gemelli IRCCS, che ha investito 12 milioni per strumenti di ultimissima generazione: un robot per la radioterapia cerebrale, un apparecchio che integra radioterapia e risonanza magnetica e una macchina guidata dall’intelligenza artificiale.
"Non ne abbiamo ancora avuto comunicazione in Consiglio regionale, ma se confermata. è una bellissima notizia, perché c’è un forte bisogno di salute da parte dei pazienti oncologici della Sardegna", è il commento di Domenico Gallus, presidente della Commissione Sanità. Anche per Francesca Pisu, presidente dell’associazione Sinergia Femminile - costituita in gran parte da donne con diagnosi di tumore al seno -, l’apertura di un nuovo Centro è assolutamente positiva. "Serve di sicuro in Sardegna e certamente aiuterà ad evitare i viaggi extraregione. Riteniamo che debba essere inserito nella rete oncologica regionale, quindi in un percorso più ampio di presa in carico della paziente oncologica, come la Breast Unit che ancora in Sardegna manca".