Mater Olbia, sindaco La Maddalena: "Aumento offerta sanitaria di qualità è un bene per i sardi"

"Ritengo che quando si aumenta l’offerta e la qualità sanitaria sia sempre un bene da qualunque parte provenga. Ciò a patto che tutti possano accedervi ad un costo sociale. Il resto non conta". Così il sindaco di La Maddalena (SS) Luca Montella commenta con l’Adnkronos le novità in termini di servizi e macchinari innovativi all’avanguardia di cui si sta dotando il Mater Olbia, come confermato nei giorni scorsi dai vertici della società che vede insieme la Qatar Foundation Endowment e la Fondazione Policlinico Universitario Agostino Gemelli IRCCS.

Per il sindaco di Arzachena - centro della Gallura con circa 14mila abitanti, che arrivano anche a 30mila in estate - Roberto Ragnedda, "un sistema sanitario moderno e strutture ospedaliere efficienti sono obiettivi imprescindibili verso cui il settore pubblico e privato devono tendere a garanzia dello sviluppo sociale ed economico del nostro territorio. Il ruolo del Mater Olbia - dice il primo cittadino all’Adnkronos - è strategico per il Nord Sardegna, che oggi può contare su un ospedale dotato di professionisti di primo livello e apparecchiature di ultima generazione che si affiancano ai servizi offerti dalla sanità pubblica tradizionale. I sardi hanno diritto a una assistenza completa e di qualità nella loro Isola, senza dover ricorrere a viaggi della speranza verso il continente per prevenire determinate patologie o per curarsi. L’annuncio dell’apertura di nuovi reparti al Mater è un passo avanti concreto verso questo traguardo".

Favorevole al miglioramento dell’offerta sanitaria per i pazienti sardi è anche il sindaco di Isili (comune di oltre 2.500 abitanti, situato nel Sud Sardegna), Luca Pilia: "Ben vengano i nuovi servizi di qualità offerti dal Mater Olbia, se fruibili dai sardi, che magari ora vanno fuori regione. Insieme a questi, vorremmo che non ci si dimenticasse della sanità nei centri periferici, non si svuotassero ancora i piccoli ospedali".