Tre immobili a Matera e provincia, una lussuosa autovettura e certificati di deposito bancari per un valore complessivo di circa 500.000 euro sono stati sequestrati dalla Guardia di Finanza, Compagnia di Matera, in un'inchiesta su una bancarotta fraudolenta.
Il provvedimento emesso dal Tribunale di Matera e' a carico di quattro imprenditori materani che sono stati denunciati, a vario titolo, per bancarotta fraudolenta e reati tributari, quali omessi versamenti di Iva, di Irpef e di ritenute previdenziali e assistenziali per alcune centinaia di migliaia di euro. Il sequestro preventivo e' per equivalente e anticipa la confisca delle somme pari al valore del reato commesso.
L'attivita' di indagine sviluppata dalle Fiamme Gialle materane, durata diversi mesi, e' partita dal fallimento di una societa' operante nel settore del mobile imbottito ed ha consentito di tracciare le condotte anomale di alcuni amministratori e soci dell'impresa che l'hanno volutamente indebitata.
Le casse sono state svuotate di proposito, sino alla creazione di un'impresa di consulenza gestita dagli stessi soci che, nel triennio antecedente al fallimento, ha fatturato somme per circa 360.000 euro alla societa' fallita per fantomatiche attivita' di consulenza di mercato e servizi di direzione generale. Alla fine le quote sociali sono state cedute ad un prestanome straniero che avrebbe dovuto addossarsi le responsabilita' penali, civili ed amministrative della precedente gestione e nei confronti di cui lo Stato non sarebbe stato in grado di recuperare gli ingenti crediti vantati.
