I lavori per la sistemazione delle strade ufficialmente erano già terminati e per questo erano anche stati già pagati ma in realtà i cantieri erano appena all'inizio. Quattro persone sono state denunciate dalla Guardia di Finanza di Policoro al termine di un'indagine su alcuni appalti per lavori pubblici. Si tratta del direttore dei lavori, del dirigente e un dipendente dell’Ufficio Tecnico comunale (Responsabile unico del procedimento), e dello stesso titolare dell’impresa esecutrice: tutti sono accusati di falsità ideologica ed omissione d’atti d’ufficio. Le risorse per realizzare i lavori pubblici provenivano dal Piano di Sviluppo Rurale - Basilicata 2007/2013.
Nello specifico, le Fiamme Gialle policoresi, erano già in allerta per alcune anomalie relative all’esecuzione di lavori di adeguamento e messa in sicurezza di strade interpoderali nell’ambito di un progetto esecutivo predisposto da un Comune dell’entroterra della provincia materana. Controllando gli atti, i finanzieri hanno notato che le carte evidenziavano l’avvenuta ultimazione dei lavori, nonché il collaudo che ne attestava la corretta esecuzione a regola d’arte. Conseguentemente, l’impresa esecutrice dei lavori aveva già provveduto alla fatturazione e l’Ente locale aveva disposto la liquidazione e il pagamento del corrispettivo, per un ammontare di circa 64mila euro. Ma la realtà nei cantieri era ben diversa, in quanto le opere erano state solamente avviate.
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