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Mazda, compie 100 anni la casa che 'sfida le convenzioni'

30 gennaio 2020 | 19.26
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Fu fondata il 30 gennaio 1930, fra i 'simboli di questo primo secolo di attività il motore rotativo e l'iconica roadster MX-5

La roadster Mazda MX-5, la più venduta della storia
La roadster Mazda MX-5, la più venduta della storia

Mazda ha celebrato oggi - con un evento nel quartiere generale di Hiroshima - il suo 'primo secolo' di attività, essendo stata fondata il 30 gennaio 1920 con la denominazione di Toyo Cork Kogyo. Un anniversario che sarà scandito da una serie di eventi, a iniziare - in Europa - dalla presenza al Salone di Ginevra 2020 che confermerà la vocazione 'ribelle' di un marchio sicuramente poco conformista nelle scelte tecnologiche, produttive e di design.

Nata come azienda produttrice di sughero, la fortuna di Mazda - come in molte delle grandi aziende giapponesi - è legata alle intuizioni di un singolo, in questo caso l’industriale Jujiro Matsuda che nel 1921 prese il controllo della Toyo Cork Kogyo e trasformò l’azienda prima in produttore di macchine utensili, poi in un costruttore di veicoli.

Dopo la seconda guerra mondiale, in una città piegata dall'esplosione della prima atomica, la produzione di motocarri riprese già pochi mesi dopo il bombardamento. Dopo la guerra i veicoli commerciali rimasero al centro delle attività e la prima autovettura arrivò nel 1960 con la Mazda R360. Nel 1961 l'incontro la tecnologia dei motori rotativi Wankel, una soluzione 'impossibile' che ha avuto nei decenni alterne fortune ma che la casa giapponese - su licenza della tedesca NSU - ha iniziato a produrre e sviluppare e che oggi è legata fortemente all'immagine di Mazda (con interessanti novità in arrivo nel prossimo futuro).

Nel 1967, fu la futuristica Cosmo Sport/110S il primo modello di serie al mondo dotato di motore rotativo, primo di quasi due milioni di vetture spinte da questo tipo di propulsore, compatto e leggero. Mazda dimostrò anche in pista la sua capacità tecnologica, diventando nel 1991 il primo costruttore asiatico vincendo l’estenuante 24 Ore di Le Mans con la Mazda 787B a quattro rotori - unica auto arrivata al successo con un motore non a pistoni.

Un altro modello iconico - e simbolo di intuizione e coraggio - è arrivato nel 1989, una piccola roadster battezzata Mazda MX-5 in un’epoca in cui le convertibili a due posti erano praticamente estinte. Oggi, dopo quattro generazioni del modello, la MX-5 rimane la roadster più venduta nella storia, avendo superato nel 2016 la soglia di 1 milione di unità prodotte.

Dopo essere 'sopravvissuta' negli anni Novanta e Duemila a problemi finanziari e a una turbolenta partnership con Ford, oggi Mazda ha una immagine fortemente riconoscibile e un focus sulle tecnologie del futuro, come conferma il lancio del suo primo veicolo elettrico, la MX-30, ma continuando a sviluppare al tempo stesso i propulsori tradizionali, come testimonia l'introduzione del primo motore a benzina con accensione per compressione, lo Skyactiv-X.

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