Un imprenditore avrebbe consegnato 15mila euro a un amico che fungeva da intermediario affinché, tramite il funzionario comunale, facesse arrivare i soldi a chi era incaricato di gestire la pratica
Scoperto dalla Guardia di Finanza un giro di corruzione nel Comune di Sanremo per l'ottenimento e la velocizzazione di pratiche edilizie. I militari hanno denunciato a vario titolo sette persone, tra cui un funzionario comunale, per corruzione, falso ideologico, violazioni alle norme in materia paesaggistica e ambientale e sulla sicurezza e tutela del lavoratore.
Secondo quanto accertato dagli inquirenti, un imprenditore sanremese, tra il settembre e l'ottobre del 2013, avrebbe consegnato 15mila euro a un amico che fungeva da intermediario affinché, tramite un dipendente del Comune di Sanremo, facesse arrivare i soldi al funzionario incaricato di gestire la pratica per l'ottenimento dei titoli autorizzativi per il superamento dei vincoli di carattere burocratico riguardanti l'aumento di volumetrie ed il cambio di destinazione d’uso della propria villa.
L'immobile, del valore di circa 1 milione e 200 mila euro, era stato posto sotto sequestro preventivo nel novembre scorso dal Tribunale di Imperia in quanto realizzato in maniera totalmente difforme da quanto in progetto ed in assenza di qualsivoglia titolo autorizzativo.
L'imprenditore, ascoltato dagli inquirenti, aveva confermato di aver versato il denaro, precisando le modalità ed i dettagli del pagamento. La Procura ha così incaricato la Guardia di Finanza di effettuare indagini per reperire ulteriori elementi probatori a carico dei soggetti coinvolti.
Le intercettazioni effettuate all'interno del Comune di Sanremo hanno permesso di scoprire un altro episodio, ora al vaglio dell'autorità giudiziaria, in cui il funzionario comunale avrebbe ricevuto da un noto architetto della zona una busta contenente 150 euro a titolo di compenso per i benefici ottenuti. Nell'ambito delle indagini, questa mattina sono state eseguite alcune perquisizioni in Comune e nelle abitazioni degli indagati.