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MedFilm Festival compie 20 anni, Italia ospite d'onore e premio alla carriera a Mario Martone

01 luglio 2014 | 16.24
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Verrà insignito del riconoscimento anche il cineasta francese Paul Vecchiali. La manifestazione a Roma dal 4 all'11 luglio, in cartellone tanti film dal Medio Oriente

Da 'Factory Girl'
Da 'Factory Girl'

Roma, 1 lug. (Adnkronos/Cinematografo.it) - Il MedFilm Festival torna a Roma dal 4 all'11 luglio per festeggiare il 20° anniversario della sua fondazione. La manifestazione si terrà presso la Casa del Cinema e il Museo Maxxi, e celebrerà il suo ventennale nell'ambito del semestre di presidenza italiana della Ue; una grande festa delle culture che vedrà riuniti i protagonisti storici del MedFilm, la più antica manifestazione internazionale di cinema di Roma, la prima in Italia dedicata alle cinematografie del Mediterraneo e al dialogo tra i Paesi delle due sponde attraverso il cinema, finestra aperta sul mondo per conoscere e apprezzare le diversità come un valore.

Per festeggiare i suoi 20 anni, MedFilm Festival ospita per la prima volta l'Italia in qualità di Paese Ospite d'Onore. La sezione sarà composta da 12 film: tre lungometraggi, tre documentari e sei cortometraggi, per un'ampia panoramica che intende dare visibilità ad alcuni tra gli autori più talentuosi e originali del nostro cinema. E dunque Premio alla Carriera 2014 a Mario Martone, che ritirerà il premio il 5 luglio alla Casa del Cinema e presenterà 'Noi credevamo'. Altro lungometraggio 'dimenticato' e riproposto è 'La mia classe' di Daniele Gaglianone.

La sezione Med20 ospiterà gli omaggi a prestigiosi cineasti del cinema med-europeo. Tra questi il cineasta francese Paul Vecchiali, il marocchino Daoud Aoulad-Syad, lo sloveno Karpo Godina, tutti ospiti del festival, e il palestinese Hany Abu-Assad.

Per il film di apertura ancora l'Egitto, con l'anteprima europea 'Factory Girl' del maestro Mohamed Khan, a Roma ospite del festival; in chiusura il francese 'Eastern Boys' di Robin Campillo.

Otto i lungometraggi presentati nel Concorso Ufficiale - Premio Amore e Psiche curato da Giulio Casadei, che propone un equilibrato mix di grandi autori e giovani esordienti. In rappresentanza della Siria il toccante 'Ladder to Damascus' del veterano Mohamed Malas, per l'Italia la nuova opera, tutta al femminile, di Edoardo Winspeare, 'In grazia di Dio', dalla Grecia il potente 'noir mediterraneo' 'Stratos' di Yannis Economides.

Il Concorso Internazionale Documentari Premio Open Eyes, curato per il quarto anno dal regista Gianfranco Pannone, propone una selezione di 10 opere, caratterizzata da sguardi autoriali non privi di ironia. Tra i titoli più importanti l'anteprima internazionale di 'Corpo a Corpo' di Mario Brenta e 'Karine de Villers', che documenta le prove dello spettacolo 'Orchidee' di Pippo Delbono.

Se la sponda Nord sarà rappresentata dall'Italia, la sponda Sud verrà raccontata nella vetrina Maghreb/Mashreq con un'importante selezione di film provenienti da 10 Paesi arabi, tra i quali la Siria.

Il Premio Koiné 2014 andrà a Padre Giovanni La Manna, presidente del Centro Astalli, da sempre impegnato per i diritti dei migranti e l'accoglienza dei rifugiati. Insieme a Mario Martone, verrà insignito del Premio alla Carriera anche il cineasta francese Paul Vecchiali.

Giuria tutta italiana per il Concorso Ufficiale Premio Amore e Psiche con la partecipazione, in qualità di presidente, della scrittrice Dacia Maraini, del critico cinematografico Steve Della Casa, del giornalista Giovanni Fasanella, dell'attrice Iaia Forte e del regista e sceneggiatore Marco Simon Puccioni.

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