Secondo i sanitari per avvelenarlo è stata usata una sostanza tossica della famiglia degli inibitori della colinesterasi. Per l'oppositore russo condizioni gravi ma non c'è un serio pericolo di vita. L'Alto rappresentante Ue per la politica estera Josep Borrell: "Serve la verità, responsabili paghino"
I risultati clinici indicano che Alexei Navalny è stato avvelenato. Lo affermano i medici dell'ospedale della Charité di Berlino in cui è stato trasferito l'oppositore russo è ricoverato da sabato.
Secondo i sanitari alla base dell'avvelenamento c'è una sostanza tossica della famiglia degli inibitori della colinesterasi che agiscono sul sistema nervoso, sostanza che però deve ancora essere identificata. Navalny, che è in coma farmacologico, è in condizioni gravi ma non in pericolo di vita, viene curato con l'atropina, un farmaco usato per curare gli agenti nervini. I medici non si azzardano a fare previsioni sulle conseguenze dell'avvelenamento, ma non escludono che possano esserci danni a lungo termine, in particolare del sistema nervoso.
Borrell: "Serve la verità, responsabili paghino"