Roma, 17 apr. - (Adnkronos Salute) - Per quasi 200 anni lo stetoscopio ha permesso ai medici di fare diagnosi auscultando il battito del cuore o il respiro dei pazienti. Anche se il dispositivo è stato raffinato nel tempo, la sua efficacia dipende ancora da un fattore umano: l'orecchio del medico. Ora dagli Usa arriva il 'CardioSleeve', in pratica - riporta il sito 'The Atlantic' - il primo innovativo accessorio di questo tipo approvato dall'agenzia di controllo americana Fda, che trasforma uno stetoscopio analogico 'standard' in uno visivo.
Il 'CardioSleeve', prodotto dall'azienda Rjuven, registra digitalmente il battito cardiaco di un paziente e contemporaneamente ne riproduce, su un dispositivo mobile collegato anche uno smartphone, un elettrocardiogramma. In questo modo i medici possono visualizzare ovunque via internet i risultati e decidere rapidamente se il paziente ha la necessità di un'ulteriore valutazione più approfondita delle condizioni del cuore. Un passo in avanti, da quando nel 1815 in Francia René-Théophile-Hyacinthe Laennec inventò lo stetoscopio.