''Il mese di gennaio è stato un mese buono. Non eccezionale, ma buono. Mentre febbraio è partito decisamente con un passo molto diverso. Quindi mi aspetto un mese molto al di sopra di gennaio. Ora la raccolta sta andando molto bene e anche l'acquisizione di nuovi clienti per cui siamo soddisfatti''. L'ad di banca Mediolanum, Massimo Doris, risponde così alle domanda dei cronisti sull'andamento della banca, in occasione della convention di Anasf sulla normativa Mifid II.
Dal 2017, sottolinea Doris, ''ci aspettiamo una grande raccolta anche quest'anno, anche perché la situazione del sistema bancario italiano è migliorata sicuramente ma è tutt'altro che risolta e questo continuerà a portare clientela verso istituti come il nostro, tra i primi in Europa per solidità e con livello di servizio al passo con i tempi''.
''Il Pir è vero che concentra le risorse in Italia, ma un 30% del prodotto può essere investito anche nel resto del mondo -spiega Doris-. Quindi ha un 70% in Italia e certo se un cliente avesse solo questo sarebbe un pò troppo concentrato. Noi portiamo comunque la clientela a diversificare l'investimento in tutto il mondo. Il Pir sarà uno dei servizi che i nostri clienti avranno. Ovviamente noi lo consiglieremo perché l'Italia comunque è rimasta molto indietro in termini di performance borsistici, quindi vale la pena di approfittare di alcune occasioni. Inoltre ha un grande vantaggio fiscale ed è esente anche da tasse di successione, che non è poco''.
